ANNO 14 n° 114
Coronavirus: a Orte controlli interforze anche per Pasqua
Il sindaco Giuliani: ''Al prefetto abbiamo chiesto l'intervento dell'esercito''
04/04/2020 - 17:51

ORTE - Il sindaco di Orte, Angelo Giuliani, d’intesa con il comandante della stazione carabinieri, Sandro Lo Giudice, e con il comandante della Polizia Locale, Simonpietro Cusi, ha disposto un’intensificazione dei controlli del territorio, finalizzati al rigoroso rispetto delle norme attuate dal Governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus, con particolare riguardo al prossimo periodo delle festività pasquali.

''I timidi segnali positivi riscontrati nella lotta alla pandemia, non ci devono far abbassare la guardia - ha riferito il sindaco - perciò abbiamo messo in campo un’azione sinergica con le forze dell’ordine locali, che verrà supportata anche dalle guardie ambientali per quanto di loro competenza. Inoltre speriamo che non cada nel vuoto la nostra richiesta inoltrata al Prefetto, dove chiedevamo l’intervento dell’esercito, perché riteniamo che ci serva il massimo supporto, considerato il vasto territorio comunale, nonostante il massimo impegno della polizia locale, dell’Arma dei carabinieri e della polizia ferroviaria, che operano da settimane anche al di sopra delle loro forze''.

''Gli immensi sforzi di questo ultimi mesi, non possono venire vanificati dal desiderio, seppur legittimo, di una passeggiata primaverile - continua il sindaco - ora più che mai dobbiamo essere uniti – cittadini ed istituzioni – nell’affrontare e alla fine sconfiggere questo virus che tanto ha chiesto all’umanità intera, sia in termini di vite, che di sacrifici personali''.

I controlli, che verranno ripetuti anche nel periodo successivo alla Pasqua, interesseranno sia il centro storico, che gli altri quartieri della città, sia le strade principali, che quelle secondarie.

Si raccomanda perciò di attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalla normativa vigente che prevede di uscire dalla propria abitazione solo per comprovate esigenze lavorative, per stato di necessità o per motivi di salute, esigenze che verranno poi accertate dagli operatori delle Forze dell’Ordine.

A questo proposito, si ricorda che dal 26 marzo, con l'entrata in vigore del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, le sanzioni sono state rese più severe ed immediate: per chi viola le misure di contenimento dell'epidemia, si prevede una sanzione amministrativa in denaro (da 400 a 3.000 euro); se la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo le sanzioni possono arrivare fino a 4.000 euro e se si rendono dichiarazioni false nelle dichiarazioni sostitutive consegnate alle Forze di Polizia durante i controlli, scatta, immediata, la denuncia.

Violare la quarantena e, avendo contratto il virus, uscire di casa diffondendo la malattia può comportare la denuncia per gravi reati (epidemia, omicidio, lesioni), puniti con pene severe, che possono arrivare fino all’ergastolo.






Facebook Twitter Rss