VITERBO – Non voleva lasciarla sola e, nonostante la gravità delle sue condizioni di salute, non ha voluto saperne di chiamare i soccorsi, ma ha preferito rimanere chiuso in casa insieme alla compagna della sua vita. Paralizzato dal dolore.

La storia si è verificata un paio di giorni fa a Vejano, in località Boccione per l'esattezza; lì dove è l'abitazione di una coppia di coniugi, entrambi ottantenni.

L'uomo, dopo essere uscito di casa (molto probabilmente per andare a prendere nuova legna da mettere al fuoco), è scivolato su una lastra di ghiaccio rompendosi gli arti inferiori. “La moglie – hanno riferito i carabinieri che, poi, si sono dati da fare per soccorre i due anziani – avrebbe voluto chiamare gli operatori sanitari, ma il marito si è opposto fermamente”.

A dare l'allarme, nel pomeriggio del giorno successivo, un amico della coppia che, per caso, li aveva chiamati per sapere se avessero bisogno di qualcosa visto che, con il maltempo, erano impossibilitati a muoversi.

A rispondere al telefono era stata la donna, invalida, che aveva riferito all'amico che il marito, dopo la brutta caduta, non riusciva più a muoversi.

L'uomo ha quindi allertato la stazione locale dei carabinieri che si sono subito attivati per intervenire.

“L'abitazione della coppia – hanno spiegato - si trova in una località che, a causa della neve, è stato difficile raggiungere”. Si è infatti reso necessario anche l'intervento di un fuoristrada della Protezione civile.

“Arrivati sul posto ci siamo trovati di fronte l'anziano praticamente paralizzato. Non riusciva più a muoversi per via delle fratture riportate in seguito all'incidente”. I militari e i volontari della Prociv hanno quindi chiesto l'intervento dei soccorsi sanitari del 118, giunti in breve tempo sul posto.

Prima di essere caricato su una barella per essere condotto in ospedale, l'uomo si è voluto sincerare che, del fatto, venissero avvisati anche i due figli, in modo che raggiungessero la moglie.

L'anziano, adesso, è ricoverato nel nosocomio cittadino di Belcolle, mentre i loro figli, giunti da Roma, si fermeranno qualche giorno a Vejano con la madre.