ANNO 14 n° 88
Coppettazione e cervicaglia
Spiegazione della pratica cinese usata in tutto il mondo
08/06/2016 - 02:00

Per informazioni e consulenze potete contattare la Dott.ssa Chen Tung al numero 347.9072438 o scrivere a info@fisioterapiacinese.it.

 

La coppettazione è pratica medica tipica della medicina tradizionale cinese largamente usata sia in Cina che nel resto del mondo.

Consiste nell’applicare sulla cute delle coppette di vetro al cui interno si è creato il vuoto grazie ad una fiamma o, con metodi più moderni, con apposite coppette di ultima generazione dotate di aspiratore d’aria.

In principio era utilizzata per curare le ulcere della cute: una volta applicate le coppette, grazie all’effetto ventosa, veniva aspirato il sangue e il pus dalle ferite; successivamente e con il progresso della medicina la pratica si è ulteriormente sviluppata, allargando il proprio campo di applicazione e andando a curare patologie ginecologiche, pediatriche, internistiche ( spesso in abbinamento con l’agopuntura).

Ci sono vari tipi di coppette: di bambù, di vetro, di ceramica, di plastica, ma quelle piu’ comunemente usate sono di vetro e di plastica.

Nella pratica clinica esistono vari modi di applicazione delle coppette:

- coppette fisse: si applicano le coppette in determinati punti e si lasciano per circa 10-15 minuti;

- coppette mobili: prima di applicare le coppette si spalma sulla cute della zona da trattare (o sul bordo delle coppette) una sostanza oleosa (tipo vaselina). Una volta applicata la coppetta l’operatore sposta la coppetta in varie direzioni fin quando la cute non diventa rossa. Questa tecnica generalmente è usata per trattare zone estese del corpo o zone in cui i muscoli sono grandi come ad esempio il dorso, i glutei, la coscia.

- coppette in successione: vengono applicate le coppette in un punto della cute, vengono subito tolte e poi riapplicate, ripetendo la procedura fino a quando la cute non diventa rossa. In genere questa tecnica è consigliata in pazienti che mal sopportano la coppetta fissa, in pazienti in età pediatrica o in zone delicate da trattare come il viso.

- puntura e coppetta: dopo aver disinfettato la zona da trattare la si punge con un piccolo ago e poi si applica la coppetta, lasciandola 10-15 minuti dove l’effetto ventosa che si crea fa fuoriuscire un po’ di sangue. Questa tecnica è praticata in casi di traumi distorsivi, mastiti, ecc.;

La coppettazione ha come effetti quello di sbloccare i meridiani, “smuovere” il Qi e il sangue, ridurre i gonfiori, alleviare ed eliminare i dolori, disperdere il “vento” e il “freddo”. Questa tecnica è particolarmente indicata in casi di patologie da blocco da “freddo”, da “vento”, da “umidità”, dolori lombari, dolori dorsali, dolori alla spalla, dolori agli arti, dolori articolari, traumi distorsivi, raffreddori , mal di testa, tosse, asma, mal di stomaco, vomito, diarrea, dismenorrea, ecc..

 

Passiamo ora ad illustrare a grandi linee il caso clinico della signora Rita.

La signora si è presentata in studio con una forte cervicalgia che le causava dolore e limitazione articolare: era un dolore persistente che spesso le impediva di riposare bene. Alla visita i muscoli del collo e delle spalle erano particolarmente contratti, soprattutto il trapezio e lo splenio e al tatto si potevano sentire numerose contratture. Dal punto si vista della MTC la signora soffriva di cervicalgia dovuta a cattivo scorrimento del Qi e del sangue nei meridiani e nei collaterali del collo, causato da agenti patogeni esterni ( “freddo”,”vento”,”umidità”) e vizi di postura.

Il trattamento è stato incentrato nello smuovere il Qi e il sangue ripristinandone il normale flusso nei meridiani.

Come prima cosa abbiamo fatto un massaggio decontratturante insistendo sulle contratture e sui trigger point; abbiamo poi lavorato con varie manovre del massaggio tuina alcuni punti del meridiano della vescica, del meridiano dell’intestino tenue, del meridiano della cistifellea all’altezza del collo, delle spalle e delle braccia e, successivamente, una mobilizzazione passiva del collo.

In seguito abbiamo applicato le coppette su punti scelti del meridiano della vescica , del meridiano dell’intestino tenue e su punti dolenti lasciandole agire per 10-15 minuti. A fine sedute la signora sentiva già le spalle e il collo più sciolti e meno appesantiti; dopo 10 sedute a cadenza bisettimanale tutta la sintomatologia dolorosa era sparita e l’articolarità ripristinata.

Non perdete il prossimo articolo, dove parleremo dell’agopuntura e dei suoi principi curativi.

 

Dott.ssa Chen Tung

Fisioterapia e Medicina Tradizionale Cinese

Via Torquato Tasso, 2

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