VITERBO – E’ ormai senza fine la guerra per il terzo aeroporto del Lazio. Nonostante quello della città pontina non sia stato inserito nel Piano aeroporti del Governo, il sindaco Giovanni di Giorgi non molla e rilancia. D'accordo con la Provincia e la camera di Commercio, infatti, busserà alla porta del ministro dello Sviluppo Corrado Passera, per chiedere l’inserimento di Latina nel piano aeroporti del Governo Monti.

Il dibattito è nato la scorsa settimana, quando il ministro ha inserito ufficialmente lo scalo viterbese nel piano degli aeroporti a discapito di quello di Latina. Nel capitolo relativo al ''Complesso aeroportuale del Centro Italia'', infatti, oltre agli scali di Roma Fiumicino e Ciampino, figura quello che dovrà nascere a Viterbo, destinato ad accogliere i voli low cost.

A detta del sindaco di Latina ‘’per il nuovo piano nazionale degli aeroporti che il governo intende varare entro fine anno, si deve tenere nella giusta considerazione l’ipotesi di valutare le potenzialità di Latina ad essere sede di un aeroporto civile per servizio merci e passeggeri. Per questo ho già chiesto un incontro al Ministro Corrado Passera, che dovrebbe tenersi nei primi giorni di settembre’’.

Al rilancio ufficiale dello scalo pontino, da parte del sindaco Di Giorgi, risponde l’assessore all’aeroporto del Comune di Viterbo, Giovanni Bartoletti. ‘’Consiglio a Di Giorgi di leggersi l’ultimo studio sull’aeroportualità in Italia, il più completo e approfondito degli ultimi 25 anni – ha spiegato l’assessore – che indica solo due nuovi scali da realizzare: Viterbo e Grazzanise, vicino a Caserta, destinato a sostituire l’aeroporto di Capodichino a Napoli. E tra i due indica come prioritario proprio quello di Viterbo”.

Secondo Bartoletti ‘’in questo momento di crisi e di mancanza di finanziamenti, trasferire la scuola di volo militare dall'aeroporto pontino ‘’Comani’’ per accorparla a quella di addestramento situata a Galatina (Lecce) è assolutamente impensabile e, se questo non dovesse avvenire, la costruzione dello scalo pontino non potrebbe avvenire per la concomitanza dei voli commerciali e quelli della scuola di volo’’.

Insomma, anche se il piano Passera ha ribadito la volontà del Governo, già espressa nel 2007, di realizzare l’aeroporto della Tuscia, il derby Viterbo-Latina prosegue a ritmi serrati.