ANNO 14 n° 110
Continua a spacciare dai domiciliari, condannato
Il ragazzo, all'epoca 24enne, avrebbe ceduto droga a due minorenni compaesani
22/01/2020 - 06:42

FABRICA DI ROMA – (b.b.) Continua a spacciare mentre è agli arresti domiciliari, condannato un 28enne di origine rumena.

Il giovane era finito in manette nell’agosto del 2016 quando venne beccato dai carabinieri a cedere una dose di hashish a due minorenni del paese. Ieri, a distanza di quattro anni, è stato condannato a sette mesi di reclusione e 1800 euro di multa. La decisione del collegio presieduto dal giudice Silvia Mattei, è arrivata dopo pochi minuti di camera di consiglio ed è stata ben più lieve rispetto alle richieste formulate dal pubblico ministero che per il 28enne avrebbe voluto oltre due anni di reclusione e 3100 euro di multa.

Ad incastrare il giovane, residente all’epoca in un piccolo appartamento del centro storico di Fabrica di Roma, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Viterbo e i colleghi della stazione di Civita Castellana: quel giorno avrebbero osservato a lungo i movimenti del 28enne, fino a vederlo incontrare, poco lontano dal portone di casa, due ragazzini e scambiare con loro qualcosa. Quegli stessi ragazzini che ieri, divenuti ormai maggiorenni, sono stati sentiti in aula come testimoni.

''Lui non ci ha venduto né dato proprio niente – hanno entrambi spiegato al collegio, ritrattando totalmente le dichiarazioni fatte all’epoca ai carabinieri – lo conoscevamo e sapendo che stava ai domiciliari molto spesso gli portavamo la spesa, qualcosa da bere o più semplicemente le sigarette. Quando i carabinieri dopo quell’incontro ci hanno pedinato e poi fermato al parco, hanno trovato una dose di hashish, ma la avevamo comprata quella mattina a scuola''.

Che fosse fine agosto, però, non è sfuggito né al pubblico ministero né al collegio, che per entrambi, dopo averli più volte ammoniti e aver ricordato loro l’obbligo di dire la verità, ha inviato gli atti in procura.

Per il 28enne, invece, il processo si è chiuso. 7 mesi, 1800 euro di multa e distruzione della droga sequestrata.






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