VITERBO – (aml) Dubbi e perplessità sul bilancio della Talete. La pratica non è stata sottoposta, per mancanza di documentazione, all’esame della quinta commissione consiliare, organo speciale di controllo analogo.

La minoranza stigmatizza l’essere a conoscenza del bilancio della società partecipata dal Comune solo attraverso quanto riportato dalla stampa. ''I 900mila euro, che risulterebbero sul documento economico-finanziario dell’azienda che gestisce il servizio idrico, - rimarca il consigliere FdI Claudio Ubertini - non compaiono sul bilancio dell’amministrazione comunale. Come consiglio non sappiamo nulla del bilancio Talete 2016 né sul previsionale 2017''.

''A fine giugno – ricorda Giulio Marini, capogruppo Fi – avevamo chiesto di convocare la commissione per conoscere il bilancio, il piano industriale e la pianta organica della società idrica. Talete è reticente a farci conoscere i dati''.

Un coro, da parte delle forze di opposizione, a cui si aggiunge il pentastellato Gianluca De Dominicis che ritiene sia opportuno un incontro-confronto con la presenza del presidente di Talete Parlato.

Per l’assessore al Bilancio Luisa Ciambella ''è certamente importante avere in audizione Parlato, incontro già sollecitato dal sindaco Michelini, che mi impegno a portare in commissione'' ma intanto invita ad andare avanti approvando ''la pratica che è fondamentale. C’è un problema di scadenza, altrimenti non si può procedere con l’assunzione di personale. Andiamo avanti, approfondiremo sulla Talete in un secondo momento''.

Ma qualche dubbio probabilmente si affaccia anche in maggioranza che chiede una sospensione dei lavori.

Al rientro in aula si constata che il bilancio Talete non compare neanche sul sito dell’azienda. Si tenta di andare avanti con le dichiarazioni di voto. Uno stop netto da parte di Ubertini che commenta ''è una pratica su cui credo potrebbero esserci risvolti anche di natura amministrativa che invaliderebbero questa votazione''. Altro secco no da parte di De Dominicis che tiene anche ad evidenziare come ''l’appello della Ciambella a votare con urgenza non è imputabile alla minoranza ma all’amministrazione che non ha portato la pratica del consolidato nei tempi previsti. Avete fatto decorrere anche i termini della delibera sul museo di Santa Rosa e anche lì dovremmo andare a variazione di bilancio''.

Non c’è bisogno di andare oltre. A questo punto interviene Leonardo Michelini che si dichiara ''stupito che il bilancio, in ottemperanza alle norme sulla trasparenza, non sia pubblicato neanche sul sito Talete''. Talmente sorpreso che lo stesso sindaco propone di aggiornare il punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio e chiede la sospensione della seduta.

Richiesta approvata dall’intera assemblea, probabilmente anche con molti sospiri di sollievo. E tutti a casa.

Il parlamentino di Palazzo dei Priori tornerà a riunirsi il prossimo giovedì.