ANNO 14 n° 110
Consiglio Lazio, Caporalato: presentata proposta di legge
09/05/2012 - 15:01

VITERBO - Presentata oggi alla Pisana la proposta di legge di iniziativa di tutti i consiglieri della commissione speciale Sicurezza, Integrazione sociale, Lotta alla Criminalità dal titolo: “Disciplina in materia di contrasto al lavoro non regolare”.

“Si tratta del punto di arrivo di un lavoro di drafting legislativo portato avanti a partire dalle audizioni che abbiamo svolto a gennaio sul caporalato agricolo con sindacati e lavoratori - ha spiegato il presidente Filiberto Zaratti -. Ci siamo però resi conto che era necessario estendere il nostro raggio d’azione, in quanto il lavoro irregolare è molto diffuso anche nell’edilizia e in tutta una serie di realtà produttive presenti nella nostra regione”.

“La proposta di legge mira a stabilire dei precisi criteri di premialità da utilizzare nei provvedimenti di concessione di benefici accordati a qualsiasi titolo dalla regione, in forma diretta o indiretta, ad aziende laziali”, ha precisato il vice presidente Antonio Paris.

“Si tratta di un importante mutamento di prospettiva nell’affrontare il cancro del lavoro non regolare, che attualmente pregiudica il mercato - ha dichiarato il consigliere Giuseppe Rossodivita -. È però fondamentale che, una volta approvata, la legge sia finanziata adeguatamente, per renderla immediatamente ed efficacemente applicativa”.

“Con questa proposta all'avanguardia - ha aggiunto la consigliera Isabella Rauti - dichiariamo guerra al sommerso e alla conseguente violazione dei diritti umani. Va poi sottolineato che il lavoro nero coinvolge nel 48% dei casi le donne, maggiormente al Nord, che spesso accettano il sommerso in cerca di una prima occupazione, subendo per questo una sistematica diminutio dei propri diritti di donna e di lavoratrice”.

Oltre agli intervenuti, hanno sottoscritto la proposta di legge i consiglieri: Pino Palmieri, Giancarlo Miele e Giuseppe Parroncini.

 




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