ANNO 14 n° 116
Consiglio deserto, domani il bis
Come previsto, salta la seduta a causa dell'assenza della maggioranza
04/02/2016 - 16:21

VITERBO – (An. Ar.) Come da programma, il consiglio comunale è andato deserto. E la nomina dei nuovi revisori dei conti può attendere, almeno fino a domani, quando il parlamentino di Palazzo dei priori tornerà a riunirsi in seconda convocazione.

Alle 15.40 era andato a vuoto anche il primo appello: undici i presenti in minoranza (assenti Galati e Frontini) per la maggioranza aveva risposto soltanto il sindaco Michelini, oltre al presidente Marco Ciorba.

Alle 16.10, è andato a vuoto il secondo e decisivo appello: 11 presenti, tutti dell'opposizione, oltre al presidente Marco Ciorba. Nel frattempo il primo cittadino ha dovuto lasciare l'ufficio, evidentemente per un impegno istituzionale. Qualche consigliere della maggioranza, comunque, era presente in zona, avvistato, salutato, e poi misteriosamente scomparso nei meandri del Palazzo. Intendiamoci: far saltare il consiglio è una pratica legittima e neanche troppo scandalosa, specie se poi in aula ci si sarebbe ritrovati con l'opposizione in maggioranza, perché con più consiglieri presenti, e dunque col rischio concreto di andare sotto nelle votazioni. Ma forse si sarebbe potuto evitare di essere presenti ''fisicamente'', oltre che ''legalmente'', nella sede del Comune. Questione di stile.

Alla fine risuona in sala d'Ercole il solito coretto (che avrebbe anche stufato, cambiate almeno ritmo) dell'opposizione: ''Tutti a casa, tutti a casa''. Roba che neanche i grillini più estremisti.

Ci si rivede domani, ore 16.30, con una scommessina facile facile: il consiglio si farà, anche perché bastano 11 consiglieri più il sindaco.





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