VALENTANO - Riceviamo e pubblichiamo da Giuseppina Venanzi:

Brutta sorpresa nell’uovo pasquale dei valentanesi. La maggioranza de L’Alberone di Valentano non ci fa mancare proprio nulla, neanche la sorpresa nell’uovo di Pasqua. Nell’ultima comunicazione che avevo rilasciato in merito alle peripezie a cui una comune cittadina è obbligata a sottostare, pur di partecipare ai mattinieri consigli comunali, ricomincio oggi dicendo che sono veramente amareggiata per aver dato il mio voto a degli incompetenti. Passi che si continui a convocare l’assemblea consiliare alle 9 di mattina, anche del sabato prepasquale, passi che ad oggi da parte della maggioranza nessuna risposta è ancora pervenuta nel merito per giustificare una scelta così antidemocratica e ostativa alla legittima partecipazione cittadina (del resto, citando il grande Alberto Sordi, ''Io so io e voi non sete un…''), non è assolutamente tollerabile che i consigli si facciano a puntate, con tanto di aggiornamento al martedì successivo sempre alle fatidiche ore 9!

Serial? Fiction? Per chi non fosse riuscito a partecipare all’assemblea, credo sia doveroso da parte mia informare i concittadini che anche l'ultimo consiglio si è concluso con un nulla di fatto e un bel ''arrivederci'' alla prossima puntata (suspence!), con tanto di raddoppio delle spese a carico dell’ente comunale (quindi nostre). Questo perché?

Sarebbe facile pensare che la seduta sia andata talmente tanto per le lunghe che si è reso necessario un aggiornamento… ed invece no! Iniziato alle ore 9, il consiglio comunale si è forzatamente concluso già alle 10.20, proprio perché - e qui è la vera sorpresa pasquale riservataci dalla maggioranza -, malgrado si dovesse arrivare alla discussione del bilancio di previsione dell’ente (discussione comunque tardiva, giacché i termini per approvare lo stesso strumento contabile sarebbero di per loro scaduti il 31 marzo scorso), tutto si è fermato a causa dell’assenza dell’indispensabile parere di regolarità tecnica riguardante i documenti propedeutici all’approvazione del medesimo bilancio. Insomma, ci siamo svegliati tutti di buon mattino per ascoltare cosa l’Alberone avesse previsto per il prossimo anno, per scoprire che invece mancavano anche i documenti necessari per la discussione. Non bastano infatti le promesse vane della maggioranza a rattristare le ferie Pasquali dei cittadini, non basta la paventata illusione delle prese in carico delle strade felcetane, non basta vedere che Valentano è ridotto ad essere la discarica di tutti i paesi limitrofi (non avendo ancora attivato la gestione differenziata dei rifiuti), non basta un centro storico abbandonato a se stesso, come non basta sapere che dopo sette anni ancora non si è giunti all’approvazione del tanto millantato Piano regolatore… ora infatti siamo passati veramente alle comiche! La maggioranza non è in grado di produrre neanche lo stretto indispensabile per far proseguire i consigli comunali!

E dire che Vice Sindaco e compagni se ne sono accorti solo perché un attento consigliere di minoranza ha fatto notare l’inghippo, altrimenti? Si sarebbe proceduti comunque al voto sulla fiducia? Magari profilando eventuali illeciti amministrativi in capo all’Ente e ai suoi consiglieri? Come mai nessuno dei membri della maggioranza si è posto il problema? Oltre ai membri della minoranza, c’è qualcuno cosciente di cosa si stia discutendo in quell’aula?

Che dire? Avrei preferito trovare nell’uovo un usuale gingillo di plastica, ma tant’è… questo è ciò che ahimè abbiamo e ho votato. Pur avendo abbandonato ogni speranza, martedì mattina chiederò un nuovo giorno di ferie e cercherò di fare il mio dovere di cittadina, ascoltando l’ennesima puntata di un serial fantascientifico, ovvero quello offerto dalla regia de L’Alberone. Rimango comunque fiduciosa che si arrivi, almeno questa volta, all’approvazione del bilancio con tutte le carte in regola, e magari di ascoltare anche la voce di quei 5 o 6 consiglieri di maggioranza, che ancora oggi non ho avuto il piacere di sentire in occasione delle sedute pubbliche.

Intanto Valentano ringrazia.

Giuseppina Venanzi