ANNO 14 n° 111
Consegnato Premio di lettura agli alunni delle primarie
Progetto ''Invito alla lettura - Il mio biblioquaderno”
05/06/2012 - 10:01

VITERBO - Lunedì 4 giugno, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “Mauro Cignini”, si è svolta la premiazione degli alunni delle cinque classi della scuola primaria, relativa all’iniziativa culturale “Invito alla lettura - Il mio biblioquaderno”.

L’evento è stato promosso e organizzato dai Responsabili della Biblioteca, Angelo Capuzzi, Presidente dell’Associazione Culturale e Artistica “La Scuffiaccia”, che gestisce per conto del Comune la struttura, e la Dott.ssa Micaela Merlino, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Andrea Scriattoli” di Vetralla-sezione di Villa San Giovanni in Tuscia.

La manifestazione è stata presenziata, oltre che dai responsabili, dal sindaco Mario Giulianelli, dal vicesindaco e assessore alla cultura Paolo Bonsignori e dalla Fiduciaria della sezione scolastica di Villa San Giovanni in Tuscia, la maestra Rita Orlandini.

Grande entusiasmo tra i bambini che hanno tutti ricevuto un diploma di merito, mentre i ventitrè alunni che si sono distinti per il loro impegno nella lettura sono stati premiati con libri e coppe. Inoltre tra tutti i partecipanti non premiati sono stati sorteggiati due libri di lettura.

Come omaggio, alle maestre è stato donato il libro di recente pubblicazione “Villa San Giovanni in Tuscia. La sua storia, i suoi monumenti”, scritto da Angelo Capuzzi e Micaela Merlino.

Soddisfazione è stata espressa anche dagli organizzatori, in quanto il “Premio di lettura” ha costituito un modo per favorire l’avvicinamento delle giovani generazioni al fantastico mondo dei libri, scopo che i Responsabili hanno perseguito in questi mesi.

La Biblioteca Comunale, che è stata riaperta nel dicembre del 2011, vanta a tutt’oggi un discreto patrimonio librario, ed è fornita di una nutrita sezione di libri per bambini e ragazzi. E’ dunque importante incentivare la frequentazione della struttura da parte dei giovanissimi, anche in considerazione del fatto che i libri vivono soltanto attraverso gli occhi, la mente e l’immaginazione di chi, leggendoli, sa restituire loro tutto il potenziale di cultura e sapere iscritto nelle loro pagine.







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