ANNO 14 n° 116
Concussione e peculato: assolto ex vigilie urbano
Prosciolto per prescrizione dall'abuso d'ufficio
20/02/2021 - 12:48

VITERBO - La Procura di Viterbo ne ordinò l’arresto nel dicembre 2011, ma il GIP lo nego’.

Adesso, finalmente, dopo quasi dieci anni dal blitz del Carabinieri di Nepi che operarono presso gli Uffici del comando della Polizia locale di Nepi e nella privata abitazione del com.te Ennio Zampaletta, il processo è terminato.

Allo Zampaletta, che gli era stato contestato il reato di concussione e peculato perché incaricato da una ditta specializzata di insegne luminose per negozi di reperire clienti nella zona, era stato infatti accertato che nelle ore libere dal servizio facesse opera di rappresentanza di questa nota ditta viterbese promettendo, secondo l’accusa, facilità di concessioni amministrative per l’allestimento delle opere nell’ambito della cittadina.

Il titolare della ditta di advertising luminoso, testimone nel dibattimento, ebbe dire che lo Zampaletta prestava “servizio” da oltre vent’anni e che la provvigione del 10% che veniva riversata su un conto bancario dei suoi famigliari.

Certamente facilitato negli “affari” perché, nella veste di comandante della Polizia locale aveva, oltre che ascendenza e fiducia presso il clienti, anche la facilitata possibilità per essi di ottenere permessi amministrativi che proprio dal suo ufficio erano istruiti.

Un indubbio vantaggio portare una divisa ed un titolo di comandante Polizia locale in un’attività del genere.

Ma non è stato il solo ad abusare della funzione per farsi affari propri.

Il processo, venuto ieri a sentenza davanti al Giudice dr.ssa Mattei, ha pertanto scagionato l’imputato dai reati di peculato e concussione, certamente ad errore della Procura a suo tempo ascritti, ma l’ha prosciolto per prescrizione da quelli di abuso d’ufficio nonostante la PM Dr.ssa Dolce abbia ravvisato la commissione del reato.

Era costituito parte civile il comune di Nepi.






Facebook Twitter Rss