ANNO 14 n° 89
Due schieramenti per il corteo contro la violenza
Da una parte la sfilata delle istituzioni
dall'altra CasaPound
04/03/2017 - 16:18

di Irene Minella

VIGNANELLO - Due ''schieramenti'', la passeggiata organizzata dai sindaci e la manifestazione ferma in piazza di CasaPuond, ma lo scopo è lo stesso: denunciare la violenza politica. La stessa che ha colpito il 24enne Paolo la notte dello scorso 11 febbraio per un post ironico su CasaPound pubblicato dal ragazzo su Facebook e la stessa violenza che, una settimana dopo, la notte del 17, ha piazzato un ordigno esplosivo davanti alla sede del partito politico a Vallerano.

Nonostante il brutto tempo sono molti i partecipanti, che hanno preso parte ai due cortei paralleli di oggi pomeriggio. Il tutto sotto lo sguardo attento dello straordinario dispiegamento delle forze dell'ordine giunte già da ieri, come d'accordo tra Comuni, questura e prefettura, a Vignanello e Vallerano per presidiare le due manifestazioni.

Alla passeggiata intitolata ''Mai più'', oltre ai sindaci dei paesi cimini e alle loro amministrazioni presenti anche i primi cittadini di altri Comuni della Tuscia, il vice sindaco di Viterbo Luisa Ciambella, il consigliere regionale Enrico Panunzi, il vescovo di Civita Castellana mons. Romano Rossi, Anpi e altre associazioni oltre ai numerosi cittadini (un migliaio circa) che, dopo il massacro di Paolo avevano chiesto con forza alle istituzioni una presa di posizione e un atto concreto contro questo tipo di violenza politica tra ragazzi che già da tempo scuoteva l'intera comunità.

Dall'altra parte il corteo statico di CasaPound Cimini, riunito al Ruscello di Vallerano, per il quale sono giunti invece rappresentanti da tutta Italia. Assente il vice presidente di CasaPound Italia Simone Di Stefano ma presente il rappresentante provinciale Alessandro Mereu. Una seconda manifestazione questa, decisa solo ieri, dall'aspetto molto diverso rispetto alla prima. Striscioni, bandiere, simboli, cori per ribadire che la violenza politica ha colpito anche loro nonostante, secondo i tesserati, non sia pubblicizzata e tanto meno considerata da istituzioni, cittadini e giornalisti.





Facebook Twitter Rss