ANNO 14 n° 115
Conclusa l'operazione ''giardinetti''
I carabinieri per il contrasto allo spaccio destinato ai minori
24/03/2017 - 10:32

MONTEFIASCONE - I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montefiascone, nella mattinata odierna, a conclusione di un’indagine iniziata nel mese di settembre, coordinata dalla Procura della Repubblica di Viterbo, in particolare dal sostituto procuratore dottoressa Paola Conti, hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P., quattro soggetti ritenuti responsabili dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti.

Per loro anche l’aggravante della destinazione delle predette sostanze a persone di età minore. Gli spacciatori, tutti pregiudicati, S.M. ventenne residente a Viterbo, L.Y. di 25 anni di Valentano, R.S. ventitre anni di Viterbo e S.M. 28 anni residente a Montefiascone, esercitavano la loro illecita attività all’interno dei giardini comunali di Montefiascone attraverso cessioni di hashish e marijuana verso un cospicuo numero di clienti, prevalentemente minorenni.

Il G.I.P. del Tribunale di Viterbo emetteva anche una misura cautelare, meno afflittiva, dell’obbligo di presentazione alla P.G, per i medesimi reati, nei confronti di un altro giovane, ventitreenne, residente a Perugia.

L’operazione è stata denominata ''Giardinetti'', in quanto l’attività illecita si svolgeva all’interno dei giardini pubblici di Montefiascone, ubicati nel centro storico, in prossimità di piazzale Roma, a circa centocinquanta metri da due scuole primarie.

Il luogo è frequentato da numerose persone e da famiglie con bambini, poiché vi sono collocati alcuni giochi ed un chiosco bar. Il punto di riunione degli spacciatori e dei consumatori è stato individuato nella scalinata centrale che collega le due aree dei giardini.

L’indagine ha permesso di documentare lo spaccio attraverso una telecamera nascosta, che ha evidenziato come, nella maggior parte dei casi, l'acquirente dello stupefacente consumava nell’immediatezza la droga appena acquistata, rendendo così vano un suo controllo all’uscita dei giardini pubblici; gli spacciatori usavano l’accortezza di nascondere la sostanza tra la vegetazione o gli anfratti presenti nel giardino.

L’attività di vendita e consumo avveniva quotidianamente sin dalle prime ore del pomeriggio e fino a notte inoltrata ovvero fino alla chiusura dei giardini; le cessioni dello stupefacente, la preparazione degli spinelli ed il loro consumo si svolgevano in presenza anche di minorenni e, in alcuni casi, di bambini: sono abbastanza allarmanti le immagini di due video che ritraggono due bambini di circa dieci anni intenti a giocare, mentre osservano la compravendita ed il consumo di stupefacenti.

Lo spaccio avveniva quindi a pochi passi dall’area giochi del giardino pubblico, luogo noto come ritrovo di famiglie. Complessivamente sono stati identificati sette minori, studenti delle scuole superiori, tra i 16 ed i 17 anni, dediti al consumo di tali sostanze.

Nel complesso l’attività investigativa ha permesso di sequestrare 50 grammi di hashish e marijuana suddivise in varie dosi; sono state eseguite infine nel corso dell’attività di P.G. 25 perquisizioni nonché sono stati svolti nr. 78 servizi da parte dei militari impegnati nei controlli e negli appostamenti.

 






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