ANNO 14 n° 109
''Con il disarmo della Polizia Locale, stop ai turni serali''
La ferma posizione del sindacato dopo la nota del Prefetto Giovanni Bruno
25/06/2019 - 09:47

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dal SULPL, Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, Segreteria provinciale di Viterbo:

'Con il disarmo della Polizia Locale, disposto dal Prefetto di Viterbo, STOP ai turni serali, non si può mettere a repentaglio la vita dei poliziotti locali. Ma il Prefetto ha ragione, le prove di tiro oltre che obbligatorie sono anche importanti per confermare la praticità al maneggio dell'arma. Grave l'inadempienza dei Comuni, che ora rischiano di veder saltare tutti i turni serali. Perché se la normativa dice che occorre fare i tiri obbligatori, afferma anche che i turni serali e notturni vanno fatti armati, quindi dopo le 22 tutti a casa.', ha dichiarato Ivo Aquilani, segretario provinciale Sulpl.

'La nota del Prefetto è la goccia che fa traboccare il vaso, abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale delle Polizie Locali della Tuscia, i Comuni sembra che non siano interessati alla sicurezza locale delle loro Comunità.' ha concluso Alessandro Marchetti, Coordinatore regionale Sulpl 'Ma il problema non è solo il tiro, ci sono questioni di tutti i tipi. Ad esempio, ci sono Enti Locali di 15-20 mila persone tra abitanti e flussi di pendolari, dove sono rimasti 6 operatori sui 30 previsti dalla legge regionale, che fanno davvero miracoli per coprire territorio ed orari e i burocrati degli Enti Locali, invece di premiare con le progressioni orizzontali gli agenti che si fanno davvero in 4 per sopperire alla mancanza di personale, gli abbassano i voti e così li lasciano fuori dalle promozioni. Se si continua in questo modo sarà un estate davvero bollente per i Comuni della Tuscia.'






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