ANNO 14 n° 89
Con 1600 dosi di droga e una pistola
in casa, condannato a 2 anni e 8 mesi
Per il 31enne Jacopo D.M. anche una maximulta da 8 mila euro
07/02/2018 - 07:10

VITERBO – Arrestato due volte nel giro di una sola settimana e, dopo essere finito ai domiciliari per il possesso di oltre mezzo chilo di droga, beccato di nuovo con 67 dosi di hashish e marijuana. Protagonista dell’insolita vicenda giudiziaria, il 31enne viterbese Jacopo D.M., per cui ieri è arrivata una condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione e una maximulta da 8 mila euro.

Arrestato la prima volta lo scorso settembre, è finito a Mammagialla alcuni giorni dopo per essersi munito di documenti falsi e di una pistola semiautomatica Beretta carica, pronta a sparare. Per questo, oltre a dover rispondere di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti, su Di Marzio anche le accuse di detenzione illegale di armi. La pistola, con matricola abrasa, verrà distrutta così come la droga ritrovata nell’appartamento del 31enne e la carta di identità intestata all’inesistente Giorgio Di Manzo.

''Con tutto il quantitativo di droga di cui è stato trovato in possesso – ha spiegato il Professore Centini, tossicologo dell’Università di Siena – avrebbe potuto creare oltre 1600 dosi, tutte dotate dello stesso principio attivo psicotropo''.

La decisione del collegio è arrivata ieri dopo appena una decina di minuti di camera di consiglio: 2 anni e 8 mesi di arresto. Una condanna, che ha accolto in pieno le richieste formulate dal pubblico ministero, ma che ha notevolmente aumentato la multa a carico dell’imputato.






Facebook Twitter Rss