ANNO 14 n° 110
Comune a rischio dissesto finanziario
Il sindaco: ''Abbiamo tagliato il tagliabile, ma le difficoltà di bilancio restano''
16/09/2013 - 00:00

VITERBO – Lo spettro del dissesto finanziario aleggia minaccioso sul Comune di Tuscania. L’ufficio ragioneria, in un lettera inviata al sindaco Massimo Natali, al presidente del consiglio, all’assessore competente e ai revisori dei conti, ha messo nero su bianco di non essere in grado, allo stato dell'arte, di rispettare gli equilibri economico-finanziari e la normativa sul patto di stabilità. “Servono scelte che sono esclusiva prerogativa degli organi politici – prosegue la lettera – altrimenti non sarà possibile predisporre una bozza di bilancio preventivo in equilibrio''.

La missiva dell’ufficio ragioneria conferma le voci sulle difficoltà del Comune che girano da tempo a Tuscania. Difficoltà che ora vengono riconosciute anche dal sindaco Natali. ''Abbiamo tagliato il tagliabile e nel nostro brodo è rimasto solo l’osso – commenta –, credo di poter dire che abbiamo fatto tutto il possibile, ma la situazione rimane critica''.

Il comune di Tuscania, ormai da tempo, convive con una situazione economica disastrosa. L’amministrazione precedente ha subito un lungo periodo di commissariamento e quella in carica, dal giorno dell’ insediamento, vive in un costante clima di austerità. Recentemente la situazione ha toccato il ''profondo rosso'', tanto da mettere in discussione la chiusura del bilancio di previsione.

''Ce la passiamo davvero male – ammette Natali - dobbiamo lavorare con 400mila euro di trasferimenti in meno da parte della Regione e la crisi la crisi economica ci sta dando il colpo di grazia. Le impresi edili – argomenta – non lavorano e il Comune non incassa gli oneri concessori''.

Ma secondo il sindaco, i guai del Comune di Tuscania non derivano solo dai tagli e dalla crisi economica che ancora morde con forza. Ad avviso di Natali, infatti, ad aggravare la situazione contribuisce un problema ''molto tuscanese'', da anni al centro di roventi polemiche: ''Non prendiamoci in giro – sottolinea il sindaco - in passato sono state fatte più assunzioni del dovuto. Gente che non possiamo ovviamente licenziare e che pesa molto sulle casse municipali. I nostri problemi dipendono anche da questo''.

Su come ne potrebbe uscire, Natali, al momento, non si sbilancia: ''Se arrivassero dei suggerimenti dall’esterno sarei lieto di accettarli'' conclude.





Facebook Twitter Rss