ANNO 14 n° 116
Comune, alta tensione
tra Ricci e Barelli
La miccia innescata dal trasferimento
del mercato dal Sacrario a Valle Faul
01/11/2014 - 11:12

VITERBO - Stizze tra assessori a Palazzo dei Priori. Giacomo Barelli diventa un sassolino nella scarpa per Alvaro Ricci, tanto che quest’ultimo va su tutte le furie. Il casus belli ha a che vedere con il mercato del sabato.

Quel mercato che l’assessore al centro storico vorrebbe spostare da piazza Martiri d’Ungheria alla Valle di Faul. Operazione che ha bisogno di giocare di sponda, proprio con l’assessorato allo Sviluppo Economico. Infatti Barelli ha stilato la delibera ‘’fotografica’’ con cui vengono ridotti i posti degli ambulanti da 118 a 94. Fatto non da poco, perché questa riduzione numerica rende possibile sostanzialmente il trasferimento, altrimenti impensabile per ragioni di capienza.

E proprio questa delibera è stata la pietra dello scandalo. La miccia l’ha innescata lo stesso assessore in quota Viva Viterbo, nel momento in cui ha presentato, durante l’ultimo consiglio, un emendamento al suo stesso atto. Emendamento che puntava a sottrarre dalla delibera una parte di testo, per la precisione quella facente riferimento al trasferimento del mercato nella Valle di Faul.

Un gesto che ha mandato su tutte le furie Ricci, e costretto in qualche modo Barelli a ritirarlo. Il motivo dei malumori va ricercato nel fatto che i due assessori si erano accordati su come intervenire sulla vicenda. Accordo che, alla prova dell’aula, non ha retto. Innescando l’ennesima tensione all’interno della squadra Michelini.






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