VITERBO – Max.Vismara - Dalle poche notizie apprese sembrerebbe che ieri pomeriggio intorno alle 18 un ragazzo, di cui non si conoscono le generalità, in evidente stato di ebbrezza e per motivazioni ancora da accertare, avrebbe prima colpito ripetutamente l’auto di una automobilista che passava e poi, successivamente, avrebbe addirittura minacciato il padre della ragazza con una bottiglia.

Il centro di Viterbo purtroppo non è nuovo a questi fatti, basti ricordare l’episodio della scazzottata avvenuta in piano giorno di domenica pomeriggio qualche mese fa in via Orologio Vecchio o la vicenda del un giovane che, senza apparente motivo, si sarebbe accanito sulla vetrina di un negozio della stessa sfortunata via. Stavolta però, il teatro dell’ennesima bravata del sabato si è spostato nell’adiacente via Saffi. Sul posto, per sedare gli animi, sarebbe intervenuta una gazzella dei Carabinieri.

Proprio in questi giorni la portavoce del comitato dei residenti di via Orologio Vecchio Monia Mustica, avrebbe incontrato a tal proposito il questore di Viterbo. Durante l’incontro il dirigente si sarebbe impegnato con la portavoce ad intensificare, a partire dai prossimi giorni, i controlli su tutto il quartiere.

In ogni caso, questo ennesimo episodio riaccende la polemica sulla necessità di istallare più telecamere di controllo nel cuore della Città dei Papi.