ANNO 14 n° 88
Commemorato a Viterbo
Danilo Dolci, ''il Gandhi siciliano''
Scrive il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo
28/06/2016 - 17:55

VITERBO - Martedi' 28 giugno 2016 il ''Centro di ricerca per la pace e i diritti umani'' di Viterbo ha commemorato Danilo Dolci (Sesana, 28 giugno 1924 - Trappeto, 30 dicembre 1997), nella ricorrenza dell'anniversario della nascita dell'indimenticabile poeta ed educatore, ricercatore sociale e maestro di impegno civile, animatore di straordinarie lotte nonviolente contro la fame, contro la mafia, contro la guerra, per il diritto al lavoro e alla dignita', per la liberazione delle persone e dei popoli, la solidarietà che ogni essere umano riconosce e raggiunge, la cooperazione dell'intera umanita'; una delle figure più luminose della non violenza.

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati vari testi di Dolci, ed il responsabile della struttura nonviolenta viterbese nel ricostruirne la figura e l'opera, il pensiero e l'azione, ha anche recato una testimonianza personale sull'indimenticabile maestro e maieuta suscitatore di lotte necessarie.

Concludendo l'incontro e' stato ancora una volta espresso l'impegno affinche' anche nel ricordo di Danilo Dolci prosegua la lotta nonviolenta contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni, contro i poteri criminali e il regime della corruzione, contro il sistema dello sfruttamento e della rapina; nel ricordo di Danilo Dolci prosegua la lotta nonviolenta in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani, la lotta non violenta in difesa dell'unico mondo vivente casa comune dell'umanità.






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