BASSANO ROMANO – Rapina a mano armata alla filiale Carivit di Bassano Romano, colpo da oltre 100mila euro. Un bottino ingente quello trafugato dai quattro malviventi che ieri pomeriggio hanno fatto irruzione nell’agenzia di via Leonardo Da Vinci, nel pieno centro del Comune.

Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 14 di ieri, i quattro banditi sono entrati in banca armati e a volto scoperto. Dai racconti dei testimoni pare che siano tutti italiani, sulla quarantina. Due di loro, inoltre, si distinguevano per un forte accento romano e indossavano le pettorine della guardia di finanza.

Tre di loro, secondo quanto si è appreso, hanno bloccato i dipendenti che stavano uscendo dalla filiale per la pausa pranzo e li hanno fatti rientrare con una scusa. Una volta dentro hanno mostrato loro le armi e li hanno rinchiusi in una stanza, non prima di aver tolto loro i telefoni cellulari, e in pochi minuti hanno messo a segno il colpo. Sono fuggiti poi a bordo di un’auto, una Punto, che era parcheggiata fuori la filiale dove li stava aspettando col motore acceso il quarto uomo. Un piano studiato nei minimi dettagli, dall'orario di azione, quando i vicini esercizi commerciali erano chiusi, al travestimento. 

L’allarme è scattato subito e in pochi istanti una pattuglia dei carabinieri ha raggiunto l’agenzia. Dopoo aver raccolto le prime informazioni, sono scattate subito le ricerche da parte dei militari della compagnia di Ronciglione. La Punto a bordo della quale si sono dati alla fuga, e che è poi risultata rubata, è stata subito ritrovata. Era parcheggiata a poche centinaia di metri dalla banca. E’ probabile quindi che i quattro avessero parcheggiato lì un’altra auto che ha permesso loro di allontanarsi col bottino sulla Cassia.

Dopo aver istituito posti di blocco nelle principali arterie in collaborazione con i colleghi di Civita Castellana e Bracciano e richiesto l’ausilio dell’elicottero dell’Arma che ha sorvolato al zona per tutta la giornata di ieri, sono ora al vaglio degli inquirenti le immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza della banca. Anche la Punto ritrovata verrà passata al setaccio, potrebbe nascondere indizi utili per inchiodare i quattro banditi.