ANNO 14 n° 116
Colpito con una spranga di ferro al volto
Per il giovane una frattura scomposta, condannato l’aggressore
16/07/2018 - 07:06

VITERBO – E’ stato colpito al volto con una spranga di ferro lunga cinquanta centimetri. E per il ragazzo, un giovane residente a Viterbo, ma originario di un piccolo paese del Marocco, è stato necessario il trasporto in ambulanza al pronto soccorso.

Una frattura scomposta che ha coinvolto lo zigomo e tutta la parte attorno all’occhio destro e che gli è costata un intervento e una prognosi di un mese.

Trenta giorni per riprendersi totalmente e scongiurare conseguenze ben più importanti e gravi di quelle effettivamente riportate.

Alla sbarra con l’accusa di lesioni gravi è finito un suo connazionale coetaneo: con la spranga di ferro in mano lo avrebbe colpito dopo un’iniziale lite verbale, sfociata in violenza.

Davanti al giudice Giacomo Autizi, il processo, la discussione, poi la sentenza. Ritenuto colpevole, il ragazzo è stato condannato a 8 mesi di arresto e al pagamento di tutte le spese processuali. Dovrà inoltre risarcire i danni alla vittima, costituitasi parte civile e versargli una provvisionale pari a tremila euro.






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