ANNO 14 n° 111
Coldiretti: Pasqua, il vademecum antifrodi
da agnello e uova
18/04/2014 - 17:27

Coldiretti Viterbo ricorda di controllare sempre le etichette e di acquistare nei posti sicuri.

Se l’uovo di cioccolato migliore è quello “puro”, che non contiene oli tropicali o altri grassi vegetali e se fondente va scelto in relazione al contenuto di cacao che è preferibile sia sopra il 50 per cento, per quello di gallina è bene guardare sempre la data di scadenza e il codice stampato sul guscio  che con il primo numero consente di risalire al tipo di allevamento (0 per biologico, 1 all'aperto, 2 a terra, 3 nelle gabbie) mentre la seconda sigla indica lo Stato in cui è stato deposto (es. IT) ed infine l’agnello italiano è meglio acquistarlo dagli allevatori o nei mercati di Campagna Amica  come quello che si tiene ogni sabato mattina in Viale Francesco Baracca 81.

Coldiretti  per la Pasqua ha elaborato un vademecum antifrode, nell’esprimere apprezzamento per l’operazione “Pulizie di Pasqua” condotta dai carabinieri dei Nas che sul territorio nazionale hanno eseguito oltre 1.500 ispezioni rilevando varie violazioni e sottoponendo a sequestro circa 360 tonnellate di alimenti di cui oltre 5 tonnellate tra uova, colombe e dolci pasquali.  “Quando è possibile - afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Viterbo – meglio rivolgersi direttamente agli allevatori o al macellaio di fiducia o acquistare i principali prodotti tipici”. 

“Nel rispetto della sana alimentazione e dei prodotti delle nostre terre anche controllare le etichette è un passo di importanza fondamentale” continua Mauro Pacifici, presidente di Coldiretti Viterbo

Le uova di gallina  insieme alla data di scadenza hanno anche un sistema di etichettatura obbligatorio che consente di distinguere la provenienza e il metodo di allevamento. Per leggere l’etichetta occorre fare attenzione a un codice il cui primo numero consente di risalire al tipo di allevamento (0 per biologico, 1 all'aperto, 2 a terra, 3 nelle gabbie), la seconda sigla indica lo Stato in cui è stato deposto (es. IT), seguono le indicazioni relative al codice ISTAT del Comune, alla sigla della Provincia e, infine il codice distintivo dell'allevatore. Per i tanti che approfittano dei ponti di primavera per recarsi in agriturismo il vademecum della Coldiretti consiglia di scegliere gli agriturismi in cui l'attività agricola è visibile e dove l'accoglienza sia di tipo cordiale e curata direttamente dall'imprenditore agricolo o dalla sua famiglia ma anche di controllare il legame dell'azienda con l'attività agricola, il tipo di azienda e i prodotti coltivati direttamente e accertare che nel menu offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Meglio preferire - conclude la Coldiretti - le aziende che aderiscono a una associazione come Terranostra o Campagna Amica che sono segnalate dalle guide o, per chi usa il computer e internet, sul sito www.terranostra.it






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