ANNO 14 n° 107
CiviTonica incontra Perlasca
Gli studenti potranno ascoltare la storia dell'eroe italiano dalle parole del figlio
19/09/2014 - 14:47

CIVITA CASTELLANA - A parlare dell'eroe Giorgio Perlasca, che tra il 1944 e il 1945 a Budapest salvò migliaia di ungheresi di religione ebraica dallo sterminio nazista, e il cui nome è a Gerusalemme inserito tra i Giusti tra le Nazioni, sarà il figlio Franco Perlasca. Lo farà lunedì 22 settembre alle 9.00 presso l'aula magna di via Petrarca a Civita Castellana davanti a centinaia di studenti di tutti gli istituti superiori di Civita, in occasione della presentazione del concorso 'I giovani incontrano la Shoah', che ogni anno il comune di Civita organizza per sensibilizzare i giovani e mantenere vivo il ricordo della shoah, riservando ai vincitori un viaggio ad Auschwitz.

''Già dagli anni passati abbiamo inserito la presentazione del concorso all'interno di CiviTonica - ha detto l'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Giancarlo Contessa - ospitando persone eccellenti, come David Meghnagi e Furio Colombo, e Franco Perlasca quest'anno. Il tema del concorso è la banalità del bene, dal libro scritto su questo eroe italiano che tante vite ha salvato senza richiedere onori, addirittura non raccontando neanche ai suoi familiari dei suoi gesti. Invito i cittadini a partecipare a questo evento che darà la possibilità di entrare in contatto diretto con una delle migliori storie di eroi italiani del nostro tempo'.

''Anche quest'anno l'amministrazione riserverà a 30 giovani studenti, i vincitori di questo concorso, la possibilità di recarsi in viaggio ad Auschwitz – ha dichiarato il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli – L'amministrazione è stata sempre sensibile a questo tema, dando vita al concorso e potenziandolo nel corso degli anni per tenere sempre viva la memoria sul tema della shoah. Dopo i primissimi anni si è iniziato a dare un tema specifico, dalle leggi raziali, al negazionismo, al rogo dei libri, per arrivare quest'anno ai Giusti tra le Nazioni, tra cui Giorgio Perlasca''.







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