ANNO 14 n° 107
Civita ha vinto contro
''l'imbattibile'' Siena
Bellissima partita: la Globo rabbiosa atterrisce gli avversari
16/02/2017 - 10:24

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA – EMMA VILLAS SIENA 3-1 (20-25, 25-23, 25-22, 25-21)

Bella cornice di pubblico a Montefiascone per questo big match del mercoledì valido per la seconda giornata della pool promozione di A2. Civita-Siena contro.

Siena primatista della pool è in striscia positiva e sembra averne più delle altre per ora; civitonici in un buon momento di forma e di gioco vogliono provare a partire con il piede giusto in casa dopo l’esordio di successo ad Aversa.

Partita giocata su ritmi elevati da entrambe le formazioni che in avvio tengono bene in ricezione e innescano positivamente i propri centrali; i centimetri a muro di Spadavecchia e Patriarca si fanno sentire e Marchiani smista su Celic e Valsecchi, mentre Fabbroni trova un Padura Diaz continuo da tutte le posizioni. Siena si porta subito uno a zero con un parziale senza sbavature in tutti i fondamentali (20-25). Il secondo round parte con i viterbesi a restituire favori a muro con Marinelli e Marchiani e con un turno di servizio di Banderò che disarma la ricezione senese. Siena serve male e vacilla in ricezione incassando diversi ace e la Globo cerca di scappare sul 14-10, ma Padura tiene viva la partita per i suoi sfoderando tutti i colpi del repertorio. Sul finale un prepotente Banderò porta i locali a conquistare il set, non dopo proteste vibranti di Siena sul set point assegnato a Civita per colpa di un videocheck che non chiarisce (25-23).

Il terzo set ha i colori rossoblù: muro, difesa, attacco, attenzione e rabbia dei civitonici galvanizzati la fanno ora da padroni. L’attacco di Tofoli ha le polveri scariche e il muro è calato vistosamente. Dal 14-10 in poi il divario non cambia, con il collettivo di Spanakis attento a muro e pratico in attacco con Banderò e Marinelli, con il solo Vedovotto insufficiente a reggere l’offensiva senese. Finisce con l’ace di Preti che infuoca il pubblico di Montefiascone (25-22).

Emma Villas frastornata cerca di reagire nel quarto parziale con Patriarca, Noda e Vedovotto; continuano a macinare punti Preti e Marinelli anche grazie ai recuperi stellari di Cicola. Partita di caratura elevatissima, con Banderò che torna sugli scudi e rimette il mantello sul 16-13. Padura si risveglia dal torpore e le squadre sono vicinissime sul 20-18 con la magia di Valsecchi. Finale emozionante con Marinelli che trova l’ace del match point e Preti che dà il via in mani-out alla festa meritata per l’impresa odierna (25-21).

Così ha vinto Civita Castellana su Siena. A volte i pronostici si sbagliano.

Formazioni:

Civita Castellana: Marchiani-Banderò, Celic-Valsecchi, Marinelli-Preti, Cicola libero.

Siena: Fabroni-Padura, Noda-Vedovotto, Patriarca-Spadavecchia, Cesarini libero.

La cronaca del match:

Primo set: Partenza razzo di Siena con la pipe di Padura e il block di Patriarca, con i rossoblù che passano poi al centro con Valsecchi e Celic e da due con bomber Banderò. Tiene bene la ricezione dei laziali ma le mani di Spadavecchia fermano le offensive locali e le rigiocate di Padura fanno allungare i senesi (5-10). Ace di Marchiani e Civita a -2. Poi è ancora il muro e la fase break della Emma Villas a fare la differenza e coach Spanakis deve suonare la sirena sul 10-15. Servizio di Civita che non riesce a impensierire i ricettori ospiti che con la laser Fabroni-Noda continuano a pungere. La bomba in parallela di Banderò prova a scuotere il collettivo con il brasiliano che si ripete da zona quattro in diagonale riavvicinando 15-19. Padura trova scarsa opposizione in attacco costringendo i rossoblù a forzare il servizio spesso però falloso. Sei palle set per Siena che chiude al terzo tentativo con il primo tempo di Spadavecchia (20-25).

Secondo set: Civita fatica a trovare punti deboli nel fianco senese e Marchiani spinge ancora sul tandem di centro Valsecchi-Celic, fino ad ora il terminale più continuo. Banderò affonda Cesarini in battuta quando siamo 3-2 e poi Marchiani e Marinelli fanno malissimo a muro a Noda e Padura. Tofoli si rifugia nel discrezionale quando il tabellone segna 5-2, ma al rientro il brasiliano laziale castiga ancora al servizio l’ex Cesarini sulla linea laterale. Ancora ace di Marchiani e diagonale di Banderò e padroni di casa a +4 (14-10). Fabroni trova l’ace e Spanakis intuisce che forse è meglio bloccare il gioco con la squadra di Tofoli ad una sola lunghezza. Padura passa forte, Preti risponde in cerca di continuità in attacco (17-16). Ventesimo punto civitonico con la specialità di casa Marinelli, mani out su Spadavecchia (20-18). Banderò è devastante nel finale e tra lui e Padura è battaglia: la spunta l’opposto in maglia rossa con il mani out di Valsecchi, dopo un videocheck che risulta “cieco” e porta l’arbitro a confermare la decisione assegnando il punto a Civita e facendo scattare proteste vibranti di Siena e del suo Presidente (23-25).

Terzo set: Laziali ora galvanizzati e avversari disorientati. Marinelli porta avanti con l’ace del 6-4 e Preti comincia a disegnare le sue traiettorie preferite in attacco. La laser rabbiosa di Vedovotto scuote i suoi quando siamo 9-7. Ancora momento rossoblù, con il +4 firmato da Banderò che passa alto sulle mani del muro a tre (15-11). Tanti errori al servizio nel campo toscano. Anche Fabbroni sbaglia il palleggio e non è un bel segnale per Tofoli che richiama i giocatori in panchina (20-15). Ippolito neontrato dietro su Preti salva un grande pallone che Marinelli poi impreziosisce (22-17). Spadavecchia al centro e Vedovotto sfonda sulle ali, tempo Spanakis sulla minaccia senese (22-20). Preti in attacco porta alle tre palle set della Globo che lo stesso schiacciatore trasforma subito con un poderoso ace (25-22) che infiamma Montefiascone.

Quarto set: La rabbia di Patriarca in primo tempo per una Emma Villas scossa. Padura si è “seduto” e Marinelli lo castiga ancora a muro (4-3), ma ci sono Noda Blanco e Vedovotto vivi e vegeti in attacco.

Doppio Celic su ottima ricezione di Cicola ed è 7-7. È forse lo scambio più bello del match quello che porta Valsecchi alla veloce punto della minima lunghezza civitonica. Fabbroni block su Banderò e decina pari. + 3 laziale con il block di Banderò su Noda e seguente sfondamento in attacco della ''mano calda do brasil''; Tofoli ferma tutti. Rintuzzano i toscani complici un paio di errori avversari, ma Marchiani ancora a muro sul neo entrato Russomanno ridà coraggio (18-16). Padura si risveglia e ricomincia a martellare ma forse è tardi (21-19). Banderò devastante in parallela per il ventiduesimo punto, risponde Russomanno. Ippolito ancora a dare equilibrio in ricezione su Preti. Marinelli ace per il match point. Preti rompe il muro avversario e la festa può cominciare (25-21).







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