Il Movimento Cinque Stelle Di Civita Castellana ha presentato in data 21.07.14 un'interrogazione consiliare per chiarire il metodo che, in questi giorni, sta attuando la Talete, distaccando i contatori ai cittadini morosi.

Vogliamo ricordare che l'acqua potabile è un bene pubblico e un diritto di tutti, e che la Talete, è società gestore del servizio idrico e non proprietaria del bene Acqua.

Impedire il flusso totale dell’acqua è in contrasto con l’art 2 della Costituzione e in contrasto con la risoluzione Onu che difende il diritto all’utilizzo dell’acqua anche per chi non può pagarla.

Il M5S vuole verificare se la società Talete stia agendo in modo legittimo oppure se il distacco totale dell’utenza violi il diritto umano di accesso all’acqua.

È doveroso ricordare che comunque l’acqua che arriva nelle nostre case non è potabile e il suo utilizzo è limitato ai servizi di pulizia della casa e limitatamente all' igiene personale, mentre il canone che viene richiesto ai cittadini non tiene conto dei limiti di utilizzo e non viene infatti decurtato alcun importo per la non potabilità.

Noi del M5S, già da tempo, abbiamo costituito un tavolo di lavoro per approfondire la delicata questione, il tavolo di lavoro è aperto a tutti i cittadini che vogliono collaborare, informarsi e difendere i propri diritti.