CIVITA CASTELLANA - (S.C.) Incendio al palazzo comunale di Civita Castellana. Secondo le prime indagini, sarebbe stato un mozzicone di sigaretta ancora acceso in un cestino di carta a scatenare il rogo all'interno del Comune.
In poco tempo le fiamme, il fumo e il calore - che ha addirittura causato anche la rottura di alcuni vetri - hanno iniziato a propogarsi e ad interessare altri oggetti di legno all'interno di alcune stanze. Perentorio è stato l'intervento del consigliere comunale Tommaso De Julis che, senza farsi impaurire dalla situazione di pericolo, ha prontamente recuperato gli estintori ed è riuscito da solo a domare l'incendio.
''Tommaso ha salvato il palazzo comunale - ha dichiarato il sindaco Gianluca Angelelli -. Il suo è stato un atto di coraggio: ha avuto una leggera intossicazione, ma nulla di preoccupante''. Dopo l'intervento del consigliere è intervenuta una squadra di operai per ripulire e verificare le condizioni della struttura. Al momento non risultano esserci gravi danni, ma per ora il Comune risulta inagibile.