ANNO 14 n° 88
Cipressi al posto dei pini, il Comune ci pensa
Da piazzale Gramsci a via Ascenzi: per risolvere il problema delle radici in superficie. ''Dossi troppo pericolosi''
21/01/2020 - 16:09

VITERBO - Cipressi al posto dei pini. E’ una delle soluzioni al vaglio di Palazzo dei Priori per risolvere alla radice – è proprio il caso di dire – il problema delle ''dune''. Così le ha chiamate Fabrizio Purchiaroni, consigliere di Forza civica, nel corso di una interrogazione rivolta stamani all’assessore ai Lavori Pubblici Laura Allegrini. Un cambio di look che potrebbe modificare per sempre l’aspetto che conosciamo di alcuni angoli della città.

Si parla dei dossi che si formano sulla strada a causa delle radici dei pini, in particolare a piazzale Gramsci, in via Ascenzi e a Porta Romana. ''E’ molto pericoloso per la circolazione attraversare questi punti sia con la macchina che con i motorini'', ha detto il consigliere di minoranza, chiedendo quali misure il Comune stesse valutando e se fosse possibile la chiusura di questi tratti stradali per evitare che si verifichino incidenti.

''Abbiamo al vaglio varie ipotesi – ha spiegato l’assessore Allegrini -. La prima prevede un taglio superficiale delle redici e dopo il rifacimento della pavimentazione. Ma per questa soluzione ci serve una valutazione a un agronomo dell’Università della Tuscia, a cui abbiamo recentemente affidato l’incarico di fare degli approfondimenti. La seconda ipotesi è quella di sostituire i pini attuali, che hanno anche più di 70 anni, con pini più giovani. La terza soluzione, che è anche quella che condivido, consisterebbe nel sostituire i pini con altre essenze che richiedano meno manutenzione, per esempio i cipressi. Di sicuro non le piante che si trovano in via Marconi, che hanno bisogno invece di molta manutenzione e che inoltre, cambiando colore, male si abbinano con lo scuro del peperino. Altro rimedio, ma di realizzazione più difficile, sarebbe quello di trasformare piazzale Gramsci in una area pedonale con al centro una grande aiuola. Intanto sulla Teverina a breve partirà l'abbattimento dei pini che si trovano sul sedime della ferrovia. In questo caso non ci saranno nuove piantumazioni, perché la legge lo vieta per motivi di sicurezza''.

Favorevole all’idea di sostituire i pini con un’altra essenza, pure Purchiaroni: ''Le piante che ci sono ora potrebbero essere spostate in una zona dove non creano problemi, di sicuro sostituirle con piante identiche ma più giovani non risolve il problema, ma lo rinvierebbe e basta''.

''Aspettiamo di leggere la relazione dell’agronomo, poi andremo nel campo delle ipotesi, prima non mi sbilancerei. Nel caso di sostituire i pini con i cipressi si tratterebbe di cambiare radicalmente l’aspetto di alcuni punti della città sulla quale bisognerebbe discutere in consiglio ed essere tutti d’accordo'', ha concluso l'assessore al Verde pubblico Contardo.






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