ANNO 14 n° 110
Cinema, Garrone
porta a Cannes
un po' di Tuscia
Il film ''Il racconto dei racconti'' in
parte girato alle Terme dei Papi
10/05/2015 - 00:04

di Tommaso Crocoli

VITERBO - Si chiama ''Il racconto dei racconti - Tale of Tales'' e, come suggerisce il titolo, si tratta di un viaggio nel mondo del fantastico firmato da Matteo Garrone, che dopo i successi di ''Gomorra'' e ''Reality'' si cimenta per la prima volta con una pellicola in lingua inglese.

In uscita il 14 maggio nelle sale, in contemporanea con il Festival di Cannes in cui sarà in gara, il film è un parziale adattamento cinematografico de ''Lo cunto de li cunti'' di Giambattista Basile, scrittore napoletano del '600 che ha ispirato negli anni i più grandi narratori di fiabe internazionali, a partire dai fratelli Grimm.

Dei cinquanta racconti contenuti nell'opera, Garrone ne ha scelti tre (''La regina'', ''La pulce'' e ''Le due vecchie''), ma ha preso poi spunto da altri per rimescolare un po' le carte. Un'inedita incursione italiana in un fantasy dalle tinte horror con tanto di orchi, regine affamate di cuori di draghi e pulci che ingrassano fino a diventare grandi come maiali.

Il tutto per un progetto costato più di 14 milioni di dollari e che vanta un mix di star internazionali (Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones) e italiane (Alba Rohrwacher, Massimo Ceccherini, Renato Scarpa e Giselda Volodi). E che, soprattutto, porterà sul grande schermo anche un pezzo della nostra Viterbo.

Tra Firenze e Napoli, la Sicilia e l'Abruzzo, ''Il racconto dei racconti'' ha fatto tappa anche nella Tuscia. Alcune sequenze sott'acqua sono state girate, infatti, alle Terme dei Papi, con gli attori impegnati a nuotare mentre i turisti, anche loro immersi nei bagni, li guardavano incuriositi. Un pezzo del nostro territorio saltato su un carrozzone di mostri, nani e ballerini per tentare la scalata a quella Palma d'Oro che manca all'Italia dal lontano 2001.






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