ANNO 14 n° 88
Ciambella: ''Scioccata dal suicidio di Vecchione, dopo la denuncia si č sentito solo''
14/11/2018 - 09:32

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Luisa Ciambella, capo gruppo Pd Viterbo:

Sono scioccata dalla notizia del suicidio di Luigi Vecchione. Era mio coetaneo e aveva investito tutta la sua vita nello studio, nell’impegno per cambiare il suo destino e da quanto si apprende quello della ricerca.

Dalla ricostruzione della sua vita fatta da la Repubblica era una persona che aveva origini umili e che lavorando aveva completato i suoi studi. Aveva avuto il coraggio di denunciare all’Anac irregolarità nell’espletamento di concorsi a cui aveva partecipato. Ha combattuto la sua battaglia per il merito e la legalità ma si è sentito evidentemente solo. La nostra società lo ha abbandonato e abbandona qualcuno ogni volta che chi ha il potere di fare scelte di merito sceglie invece la protezione discrezionale. Il nostro Paese non può andare avanti con questi metodi.

Sento di rappresentare alla famiglia dell’Ing. Vecchione le mie più sentite condoglianze. Esprimo profonda fiducia nelle autorità competenti che dovranno occuparsi del caso certa che accetteranno la verità. Perché solo la verità potrà restituire la dignità a tutti coloro che in questa vicenda l’hanno persa. Esprimo vicinanza a quanti in questo momento vivono una condizione simile a Luigi Vecchione convinta che la politica e le Istituzioni non possono più continuare con la barbarie delle raccomandazioni. Solo il merito ci deve guidare, solo con il merito questo Paese si può salvare e salvare i suoi migliori figli.






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