ANNO 14 n° 109
Ciambella (Pd): ''Viterbo può ripartire grazie alle opere urbanistiche''
''Molte opportunità grazie alle misure di governo e Regione. Ma in Comune serve una struttura adeguata''
03/06/2020 - 06:47

VITERBO - E’ dall’urbanistica che può arrivare la spinta per far ripartire Viterbo. Ne è convinta Luisa Ciambella che sull’argomento ha presentato una serie di proposte all’ultima seduta del consiglio comunale. Il tutto all’interno di una mozione più ampia che il capogruppo del Pd, durante il suo intervento, ha riassunto in tre punti: ''Occuparsi dei poveri, sostenere il lavoro, puntare sull'innovazione''. (CLICCA QUI PER LEGGERE IL DOCUMENTO INTEGRALE)

''In quanto capoluogo – ha spiegato Ciambella - Viterbo potrà contare in questa fase su misure ad hoc messe in campo da Governo e Regione. Ma sta a noi cogliere questa opportunità, potenziando un settore che al momento è in piena sofferenza per la mancata sostituzione dei dipendenti andati in pensione negli ultimi anni. Non possiamo continuare a parlare di ripresa e lavoro se gli imprenditori o i cittadini non riescono ad avere interlocuzione. Inoltre il dirigente, persona assolutamente competente, si deve dividere tra due settori che richiedono un impegno molto alto anche se presi singolarmente: l’Urbanistica, appunto, e i Lavori pubblici''.

Oltre al potenziamento degli uffici, secondo Ciambella bisogna anche scegliere i progetti giusti su cui puntare. Progetti che riescano a coniugare anche altre esigenze, non più rinviabili per Viterbo, come quella di una rivoluzione green. ''Approfittando anche del bonus bici che il governo ha varato propongo il finanziamento e la realizzazione per stralci ma da intendersi priorità per la città di una sistema di piste ciclabili che consentano la locomozione dal centro a fuori le mura e viceversa con mezzi green. Solo i comuni sopra a 50.000 abitanti possono approfittare del bonus e nella nostra provincia solo Viterbo ne beneficerà dobbiamo cogliere questa grande opportunità e trasformarci in una città fruibile completamente ecologica. Vanno intensificati gli incentivi per le auto ecologiche, esenzione del costo dei parcheggi e l’installazione delle colonnine per le auto elettriche. Questo presuppone un investimento pluriennale''.

Nell’edilizia, comparto che in provincia di Viterbo è ripartito con un certo slancio, ma che vive anni di profonda crisi, le opportunità non mancano. Al fine di favorire l’utilizzo dell’Ecobonus per il risparmio energetico e l'adeguamento antisismico, Ciambella ha proposto di applicare la legge sulla rigenerazione urbana per incrementi volumetrici limitati.

Un’altra voce importante della mozione sono le proposte per rendere la città più a misura d’uomo. Nell’ordine: attivare aree Internet free con la possibilità di sederci in postazioni veloci semplici da sanificare; la possibilità di attivare la prenotazione di alcuni servizi a domicilio per la popolazione anziana a costo zero; attivare una banca dati delle baby sitter qualificate; attivare dei corsi a distanza per l’alfabetizzazione informatica per grandi e ragazzi per fare pagamenti on line/bonifici da attivare con istituti di credito e poste italiane.

Per quanto riguarda l’istruzione, Ciambella ha chiesto che il Comune si faccia carico delle spese per l’acquisto di device per i ragazzi che vivono in famiglie meno abbienti e un confronto con i dirigenti degli istituti comprensivi della città per iniziare a ragionare insieme su come affrontare il prossimo anno scolastico con le norme del distanziamento. Un tema sul quale già nei giorni scorsi il capogruppo Pd aveva lanciato l’idea di sfruttare moduli prefabbricati, dotati di tutti i servizi che occorrono, là dove non sia possibile intervenire sugli edifici scolastici.

La mozione è stata approvata dal Consiglio comunale e sarà portata nuovamente in discussione con il Bilancio, in quella sede si deciderà quali di questi interventi finanziare.






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