ANNO 14 n° 110
Chiusa la ''bottega delle buone pratiche''
Bengasi Battisti: ''Chiude un luogo simbolo della comunitą di Corchiano''
16/02/2017 - 14:59

Riceviamo e pubblichiamo da Bengasi Battisti, Consigliere Comunale

CORCHIANO – Oggi mi sono recato in comune e ho trovato serrate le porte della 'bottega delle buone pratiche', chiude un luogo simbolo della Comunità di Corchiano dove tanti Cittadini hanno immaginato e condiviso un'altra idea di città. Si spegne un luogo privilegiato del protagonismo locale dove “diritti e beni comuni” si tutelano e si affermano attraverso la partecipazione consapevole dei Cittadini, i quali si esprimono con contagiose, condivise e consapevoli prassi quotidiane.

Una esperienza che ha suscitato entusiasmi e prodotto risultati di rilievo riconosciuti dai tanti osservatori nazionali e internazionali. Genialmente ideata e con dedizione e coerenza gestita dalla associazione “Arnies no profit” ha realizzato progetti di cooperazione decentrata internazionale contribuendo alla costruzione e gestione di un centro di accoglienza per ragazzi di strada e di un centro di sanità a Kinshasa (R.D.C.). Progetti internazionali che, oltre a affermare il diritto umanitario, hanno permesso a concittadini, giovani e meno giovani, di recarsi in quelle difficili Terre e accrescere una visione del mondo reale che ha molto aiutato a diffondere praticamente “quell’agire locale e pensare globale” che era diventato aforisma della” bottega delle buone pratiche”.

Ha efficacemente contribuito a scrivere delle straordinarie pagine di Comunità consapevole: la raccolta differenziata e il progetto rifiuti zero ( 85% di raccolta differenziata ); l'istituzione, la realizzazione, la promozione e la manutenzione del monumento naturale delle forre; il progetto “io parlo” dove la vera integrazione si fondava sul rispetto reciproco delle diversità e sul valore della loro coabitazione comunitaria ; i pluriennali “campi scuola” dove tante generazioni di piccoli hanno potuto coniugare divertimento, conoscenza dei luoghi, della sostenibilità ambientale e del valore della salute; porta la sporta per la eliminazione delle dannose buste di plastica; l’ecoeuro, moneta locale, per incentivare le buone pratiche; il premio “fescennino d’oro” ideato da Nicola Piovani e che ha portato nella nostra città decine di personaggi della cultura, della musica e del teatro regalandoci indimenticabili serate; la diffusa solidarietà locale e la tutela dei diritti dell’infanzia; la difesa dell’acqua pubblica, della Costituzione e della Terra quali beni comuni da tutelare e restituire alle future generazioni; la promozione dei prodotti tipici locali e della buona agricoltura che coltiva pensando alla salute di chi consuma.

Donne, uomini e giovani che con un costante lavoro, principalmente di volontariato, hanno costruito un efficace e arginante presidio di legalità a difesa della bellezza e della giustizia. Se Corchiano ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti “premio nazionale comune a cinque stelle; un bosco per Kyoto; Corchiano città per il verde; premio “Mimmo Beneventano” è anche grazie alla nostra bottega delle buone pratiche e all’Associazione Arnies. Se Corchiano può guardare al futuro con speranza è anche grazie all’esperienza di una inusuale bottega che non vendeva prodotti ma acquistava buone idee e su di esse costruiva buone pratiche. Arrivederci luogo della Comunità, i frutti della vostra semina “resteranno per sempre” e daranno nuovi e prosperosi frutti. Non arrendetevi , non arrendiamoci alla protervia perché dobbiamo ancora lavorare molto per una città dove gli abitanti abbiano diritti e non siano umiliati dalle concessioni. E ora alla ricerca di una nuova sede affinché le diffuse buone idee abbiano un terreno fertile su cui crescere e per quel vivere “compatibile” con i beni comuni e i diritti.






Facebook Twitter Rss