ANNO 14 n° 107
Chiesto un consiglio sulla sicurezza
Dopo l'escalation di furti le opposizioni contestano l'immobilismo del sindaco
07/10/2015 - 04:00

di Roberto Pomi

VITORCHIANO – Furti in villa, l’opposizione ha richiesto un consiglio straordinario urgente per la sicurezza. La nuova ondata di colpi in abitazione sta generando un vero e proprio stato di agitazione, paura e allarme presso i cittadini vitorchianesi. Si va a dormire con la paura e quando si è costretti a lasciare, per lavoro o altri impegni, la propria abitazione lo si fa con il magone e con l’ansia di ritrovare la casa ripulita dai malviventi.

I 4 furti messi a segno al Pallone, in via Mario Patrizi, nella notte tra domenica e lunedì, uniti a quelli della scorsa settimana in via Palombara e via degli Ulivi hanno riportato un clima di tensione paragonabile a quello scorso inverno, quando un’altra ondata di furti sconvolse il paese. In quell’occasione si arrivò anche all’organizzazione di “ronde” spontanee che durarono qualche notte, sotto il coordinamento di un gruppo di residenti.

La richiesta di consiglio straordinario è stata firmata dai consiglieri Massimiliano Baglioni, Raffaele D’Orazi, Sante Fabbri e Gemini Ciancolini; che denunciano un eccessivo immobilismo sulla problematica da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Olivieri.

Niente di quello di cui si era parlato un anno fa: potenziamento del sistema di videosorveglianza e istituzione delle ''vedette civiche'' sotto il coordinamento delle forze dell’ordine è stato attivato. Le vecchie telecamere, all’epoca disattivate, sono state rimesse in funzione ma non basterebbero a garantire la sorveglianza nelle vie. Questo perché piuttosto datate dal punto di vista tecnologico e quindi scarsamente efficaci.

I residenti sono preoccupati da questa nuova escalation di furti e allarmati anche della possibilità che tutto ciò si ripercuota negativamente anche sul valore dei loro immobili in caso di volontà di vendita.

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