ANNO 14 n° 117
Che passione
per lo chef a domicilio
A Viterbo costa 40,50 euro a persona
Cucina tradizionale e d'avanguardia
16/10/2016 - 02:00

VITERBO - (i.m.) Vorresti organizzare una cena romantica, a lume di candela, per la tua dolce metà? Oppure un pranzo domenicale per conquistare la tanto temuta suocera? Ma allo stesso tempo, non hai voglia di trascorrere ore e ore in cucina tra padelle e pentole e non hai nemmeno un minuto libero per fare la spesa, oltre ad essere troppo pigri per uscire di casa e andare al ristorante? Niente paura, gli chef a domicilio sono la soluzione. Non si deve fare altro che chiamarli e i talentuosi cuochi fanno per te la spesa, cucinano sui fornelli di casa tua e apparecchiano pure.

I viterbesi conoscono bene l’attività degli chef a domicilio perché, prima di tutto, sanno mangiare bene grazie ai numerosi piatti che la tradizione della Tuscia offre loro da secoli. E allora neanche per le occasioni speciali si rinuncia al cibo semplice, sano e buono come il fieno canepinese o l’acquacotta di Viterbo, ma comodamente preparato da altri in casa propria.

Secondo i dai dell’Osservatorio di ProntoPro.it, sito internet che si occupa di mettere in contatto gli utenti con professionisti e artigiani del settore del catering, si tratta di una pratica che parte da altri paesi europei, ma che arriva in Italia molto presto, anzi nel Lazio ultimamente è esplosa una vera e propria moda. “Grazie ad una sempre maggiore consapevolezza gastronomica – scrivono da ProntoPro.it – sono aumentate, in maniera esponenziale, le richieste rivolte agli chef a domicilio”.

A Viterbo non si bada troppo ai costi di questo servizio, ma rispetto agli altri capoluoghi laziali si risparmia un po’. Se a Roma, la capitale della carbonara si spendono in media 55,50 euro a perdona, nella Città dei Papi si rimane infatti intorno ad una spesa di 40,50 euro a testa. Costi più alti a Rieti (in media 46 euro a persona), e a Latina (42 euro); decisamente più contenuta la spesa a Frosinone che occupa l'ultima posizione in regione con appena 32 euro a capoccia.

Cosa cucinano i cuochi professionisti lo decide direttamente il cliente. Secondo i dati di ProntoPro.it “la passione per la tradizione culinaria italiana e i piatti tipici locali è confermata, ma c’è anche una crescita di richieste di cibi green, bio, light, etnici, vegetariani, vegani e sperimentali'. 'Con la scelta del catering e dello chef a domicilio – concludono – si risponde a tutte le esigenze di coloro che usufruiscono del servizio: dalla location all’occorrente, fino ai dettagli dell’allestimento e a tutto ciò che fa di un evento un qualcosa di unico e irripetibile”.






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