ANNO 14 n° 111
Che emozione passare per la nostra cittą
La terza tappa raccontata dall'equipaggio viterbese Confidati-Rinalducci
22/05/2016 - 02:01

(Noi a piazzale Michelangelo, Firenze)

Quella di ieri è stata una giornata iniziata con grande emozione, cari lettori e amici di Viterbonews24. Perché da Roma siamo subito passati dalla nostra città: che effetto attraversare il quartiere di San Pellegrino contromano… Cose possibili solo grazie alla Mille Miglia, c'è poco da fare.

A piazza del Comune ci aspettavamo gli amici e i parenti. Foto di rito, ma soltanto al volo – perché siamo in gara e non c'è mica tempo da perdere – e un saluto con il grande Massimo Natili, che questa corsa l'ha fatta prima di noi, e quasi sempre in ottima compagnia.

Qui tutte le immagini della nostra Mille Miglia

Poi il dovere ci ha richiamato alle cose concrete, e allora gas, verso la Toscana. Prima tra i borghi splendidi della Val d'Orcia, poi Siena, piazza del Campo che sbuca fuori all'improvviso dai vicoli, altra emozione suggestiva (anche se non siamo né fantini né cavalli…). Quindi Firenze, col controllo orario a piazzale Michelangelo, un balcone sul Rinascimento: tutte le auto parcheggiate, e la città sullo sfondo.

Siamo saliti sull'Appennino, il passo della Futa, uno dei passaggi classici della Mille Miglia, anche quando era una corsa di velocità pura, e non di regolarità come è oggi. Tra i tornanti, è stato uno spettacolare confronto contro il tempo.

Oggi è il gran finale: forza Viterbo, forza noi.

 

Marco e Andrea
equipaggio numero 218 in gara






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