ANNO 14 n° 79
''Che bello essere qui. Grazie Blera''
Elio turista per un giorno per il Convinvio Festival, prima delle visite tanti selfie
27/05/2017 - 08:26

di Irene Minella

BLERA – In un piccolo borgo della Tuscia sta succedendo qualcosa di speciale. Per le stradine di Blera, Comune di circa 3mila anime, sono infatti giorni di fermento. Non solo perché il paesino sarà visitato da volti noti, ma soprattutto perché l’aria che si respira è piena di tradizione, cultura, senso d’appartenenza e voglia di farsi conoscere. Tutto questo ha un nome: Convivio Festival. Ad aprire le danze, ieri, un ospite d’eccezione: Elio.

Il cantante del noto gruppo ''Elio e le storie tese'' si è trasformato per un giorno in un turista di Blera e ''per la vita'' in ''mentor'': testimone e portavoce delle bellezze del piccolo borgo della Tuscia. Ieri pomeriggio Elio è stato accolto, in piazza Santa Maria Assunta, da numerosi cittadini e soprattutto dai ragazzi di ''Civitates Blera''. Il gruppo di giovani under 35, preparati alla professione di guida turistica da Vittorio Nocenzi e Luciano Vanni, che ha guidato Elio in un percorso culturale pensato ad hoc per lui.

Al suono delle note di ''La terra dei cachi'', eseguita magistralmente da Una tantum marching band, il cantante, sorridente e forse troppo vestito per la calda temperatura della Tuscia, ha trascorso circa un’ora in piazza. Ad attenderlo il sindaco Elena Tolomei che, entusiasta, gli ha dato il suo benvenuto. ''È bello stare qui oggi. Grazie''. Con queste parole Elio ha salutato quanti erano lì per incontrarlo concedendo a tutti una stretta di mano e un selfie. Per l’occasione è volato in aria anche un gigante pallone aerostatico, simbolo di un’antica tradizione blerana in uso durante i festeggiamenti.

Dopo il momento di ilarità e leggerezza si è passati alle ''cose serie''. Elio è stato infatti accompagnato dai ragazzi di ''Civitates Blera'' alla visita presso la necropoli lungo la Via Clodia. Il cantante ha potuto così ammirare i resti archeologici etruschi, quasi sconosciuti ai più in questa zona, che appartengono al lontano passato di Blera. E dopo la lunga camminata, il momento più importante: il ristoro. Elio, ancora protagonista della serata, ha partecipato infatti al convivio. Un prezioso banchetto, allestito nella cornice del suggestivo museo antropologico, riempito con prodotti enogastronomici tipici del posto.

Oggi il turista d’eccezione di Convivio Festival è Vittorio Nocenzi del Banco del muto soccorso. Per lui un pranzo da una famiglia blerana ''doc'' e nel pomeriggio il noto compositore andrà per boschi alla ricerca del pregiato tartufo. Domani invece sarà la volta di John De Leo, storico cantante dei Quintorigo. A lui saranno fatti ascoltare i canti e le musiche popolari nella cripta della chiesa principale del paese e sarà spettatore di una rappresentazione teatrale in dialetto che si snoderà per le stradine del borgo.

Convivio Festival nasce dalla partecipazione del Comune al bando nazionale ''Giovani RiGenerAzioni Creative'', destinato solamente ai paesi italiani sotto i 15mila abitanti. Blera ha ottenuto un risultato eccezionale essendo uno dei 4 comuni italiani che Anci e il Consiglio dei Ministri hanno deciso di finanziare. Nelle casse del borgo della Tuscia 150mila euro, tutti destinati a progetti di sviluppo per Blera attraverso la creatività giovanile. L’obiettivo è “rigenerare” il paese partendo dalla formazione dei suoi ragazzi per dare nuova vita alle sue bellezze artistiche e culturali, come il museo antropologico del cavallo, dimenticato oramai da un po'.






Facebook Twitter Rss