ANNO 14 n° 116
Cesare Pavese raccontato a Gli Speciali
Venerdì si ricorda la vita e le opere del poeta anche con un documentario
19/05/2016 - 10:06

VITERBO - Domani, venerdì 20 alle ore 17.30 a Gli Speciali, il ritratto a tutto tondo di Cesare Pavese con Carlo Serafini e la proiezione del documentario ''Cesare Pavese. Dialoghi sul mito e sulla poesia''.

Il docente di letteratura italiana contemporanea Carlo Serafini torna alla Biblioteca Consorziale per omaggiare la figura del poeta Cesare Pavese presentando il documentario ''Cesare Pavese. Dialoghi sul mito e sulla poesia'', diretto da Laura Vitali e vincitore del primo premio come miglior film in concorso al Cinema e Letteratura Film Festival (con Lina Wertmuller presidente di giuria).

Il documentario descrive la produzione poetica e narrativa di Cesare Pavese e ripercorre la sua attività di traduttore della letteratura americana nell'Italia del dopoguerra attraverso le testimonianze di Fernanda Pivano, Edoardo Sanguineti, Stefano Giovanardi e Bianca Garufi. Il documentario è stato realizzato in collaborazione con il Centro Studi Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo (CN).

Come già avvenuto lo scorso anno in occasione della presentazione su Tommaso Landolfi, Carlo Serafini affronterà la figura di Cesare Pavese fornendo un accurata presentazione della sua vita e della sua opera, delineando con la maestria che gli è propria, le differenti forme della sua produzione letteraria.

Carlo Serafini, neo-docente all'Università della Tuscia, ha insegnato Letteratura italiana e contemporanea presso La Sapienza Università di Roma, dove attualmente è docente di Giornalismo culturale. Tiene corsi di scrittura all'Università de L'Aquila. E' Laureato in Giurisprudenza e Lettere contemporanee, è dottore di ricerca in Italianistica e ha pubblicato articoli e saggi sui maggiori autori del Novecento tra i quali''Il quinto comandamento. Studi su Federico Tozzi'' (Vecchiarelli, 2008). E' inoltre autore e consulente per Rai Educational. 

L'incontro si svolgerà nella Sala Conferenze, accessibile dal secondo piano di Viale Trento al civico 18/E.







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