ANNO 14 n° 111
Cereali e mercato del latte, nel 2016 prezzi a picco
03/01/2017 - 12:03

VITERBO - Prezzi a picco per il settore cerealicolo e per il mercato del latte ovino e bovino. Annata scarsa per l'olivicoltura mentre segno più per la viticoltura. L'andamento del settore agricolo nel 2016 è stato da montagne russe. Agrinsieme traccia un quadro dell'andamento stagionale dell'anno passato concluso. Se il tempo è stato clemente per le coltivazioni di cereali, con conseguente miglioramento della produzione non ha fatto seguito un prezzo di mercato adeguato che anzi si presenta depresso. Ad agosto il momento più difficile con il prezzo ora su 220/t precipitato a 150/t. Basso anche il prezzo del mais mentre l'annata foraggera è stata soddisfacente per qualità e quantità di fieno.

Un altro settore falcidiato è quello degli allevamenti zootecnici. Il mercato dei bovini da carne è addirittura quasi in regressione, mantenendo le posizioni solo per gli allevamenti che fanno ricerca genealogica.

A picco il prezzo del latte bovino con il minimo dei mesi estivi di o,35 euro/lt. Un miglioramento è atteso per il 2017 con un lieve incremento del prezzo per dare un po' di speranza ai produttori. In crisi anche il settore del latte bovino, così come è in difficoltà il mercato della carne ovina.

Azzerate dal cinipide e dal clima avverso le produzioni di castagne, mentre l'olio ha avuto una riduzione media della produzione vicina al 30 per cento.

A tenere la vite, grazie alle condizioni climatiche favorevoli, con produzioni in aumento rispetto al 2015 e prezzi più confortanti. Segno più anche per l'ortofrutta, con annata nella media e prezzi in salita.





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