ANNO 14 n° 111
Elezioni Provinciali
Centrodestra a caccia
del franco tiratore
06/05/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO - Provinciali, nel centrodestra è caccia al ''franco tiratore'' di Palazzo dei Priori. I conti infatti non tornano e la questione è stata determinante all’occhio degli esperti dell’infernale meccanismo del voto ponderato. Talmente determinante da far scattare un consigliere in più per la lista dei Moderati e Riformisti, a spese del Centrodestra Unito.

Dal conteggio dell’urna verde, espressione della città di Viterbo, ci si aspettava di contare 9 preferenze per i candidati di questa lista, a fronte dei 9 consiglieri viterbesi d’area che si sono recati alle urne. Così non è stato. L’elenco dei grandi elettori del capoluogo, area centrodestra, conta: Antonella Sberna, Giulio Marini, Claudio Ubertini per Forza Italia, Vittorio Galati ed Elpidio Micci per il gruppo misto, Gian Maria Santucci per Fondazione e Gianluca Grancini e Luigi Maria Buzzi per Fratelli d’Italia e Goffredo Taborri per il Nuovo Centro Destra.

Dallo spoglio dei voti nell’urna è venuta fuori questa fotografia: 4 voti per Micci, 2 a Cataldi, 1 Nicolai e 1 Serra. Soltanto 8 preferenze riversate nell’area centrodestra. Ergo qualcuno ha fatto il franco tiratore, venendo meno all’accordo preso tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Nuovo Centro Destra.

Spulciano il resto delle preferenze in molti avranno notato un’anomalia. Il voto, totalmente inaspettato, a favore del candidato della lista Moderati e Riformisti Laura Voccia.

Gli unici tre voti dei grandi elettori viterbesi non andati a candidati della sala d’Ercole riguardano Maurizio Palozzi (2 preferenze incassate a Palazzo dei Priori) e il voto su Voccia. Nel primo caso è facile ricostruire come votanti i panunziani di ferro Alessandra Troncarelli e Patrizia Frittelli. Ma chi ha votato Laura Voccia da Tarquinia?

Un fatto non da poco, considerando che proprio questo voto sarebbe stato determinante nel dare il terzo consigliere ai Moderati, facendolo perdere al Centrodestra Unito. Per di più proprio quel 0,6 in più ha permesso alla Voccia di piazzarsi terza, scavalcando tale Mario Scarnati da Fabrica di Roma. Quello stesso Scarnati che ha rilasciato dopo lo spoglio delle schede dichiarazioni al pepe nei confronti del sindaco Leonardo Michelini e che ha messo in evidenza come la terza eletta della sua stessa lista sia stata appoggiata proprio da un consigliere del Comune di Viterbo. Roba da Risiko.






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