ANNO 14 n° 88
Centro storico
L'assessore Ricci:
''Dialogo prima di tutto''
13/04/2014 - 22:44

 

VITERBO - Prosegue il dialogo tra il Comune, commercianti e cittadini sul Centro storico. L'assessore Alvaro Ricci ci mette la faccia, un'altra volta. Lo ha fatto questo pomeriggio durante l'incontro al Due Righe book bar, cuore del centro storico e della movida notturna. Un incontro nel quale cittadini e qualche commerciante - una cinquantina in tutto - hanno proposto iniziative e chiesto informazioni sulle recenti disposizioni messe in atto dall'amministrazione comunale per far rivivere il cuore storico di Viterbo. Si parte con la Ztl: ''Abbiamo deciso di chiudere la zona di San Pellegrino perchè è quella più antica e attrattiva a livello turistico. - ha spiegato l'assessore - Un primo passo è stato fatto e noi, con il contributo di commercianti e cittadini, vogliamo continuare a portare avanti questo progetto di rivalutazione''. Ricci ha poi snocciolato tutti i provvedimenti che il Comune ha in cantiere. Dalla recente approvazione all'unanimità del trasferimento degli uffici comunali all'ex tribunale di piazza Fontana Grande e allo svuotamento dei locali sotto i portici di palazzo dei Priori, nei quali presto potranno sorgere nuove attività, sia commerciali che culturali, al bando che uscirà a giugno per  i sistemi di infomobilità che prevedono l'installazione dei varchi elettronici che regolamenteranno l'ingresso delle auto nel centro storico e una cartellonistica all'avanguardia e interattiva da cui si potrà accedere anche dagli smartphone, all'interno della quale, bar, negozi, ristoranti e punti turistici potranno inserire dei codici Qr per creare una sorta di itinerario dedicato ai visitatori. E ancora una gestione intelligente dei parcheggi, con la possibilità di sapere in tempo reale la disponibilità dei parcheggi liberi tramite un software che trasmette le informazioni ai cartelli digitali fuori le mura. 
''Punto fondamentale per far tornare a vivere il centro storico - ha spiegato Ricci - è il trasporto pubblico''. Che, a detta dell'assessore, dovrà essere rivisto nei percorsi e negli orari, al momento poco fruibili dai cittadini. 
Sul capitolo piazze vuote Ricci ha lanciato un appello ai commercianti e alle realtà culturali per far rivivere gli spazi che, ad oggi, sono vuoti: pedane per i locali ed eventi attrattivi. Su questo punto il Comune ha in progetto un finanziamento al 50% a fondo perduto per gli arredi: si parte da un minimo di 8mila euro (quindi 4mila euro) ad un massimo di 40mila euro (20mila euro). E ancora: ci sarà una concessione per contribuire del 20% sugli interventi delle facciate dei palazzi che si trovano sulle piazze.
Queste le idee - che i cittadini sperano di poter vedere realizzate - che il Comune ha in mente per proseguire il progetto di valorizzazione del centro storico. L'assessore, infine, si è detto disponibile ad organizzare un altro incontro insieme al sindaco Michelini e all'assessore ai Lavori pubblici Raffaela Saraconi. 
ga l’assessore – che la scelta di chiudere prima di mettere in piedi i servizi è stata politica. Abbiamo iniziato da qui perché la riteniamo la parte architettonicamente più importante della città. E se ancora non viene rispettata la ztl del sabato e della domenica posso promettervi che il caos, specie quello notturno, entro la fine dell’anno terminerà. A giugno scade il bando per l’acquisto dei varchi elettronici che regolamenteranno gli accessi nel centro storico. Purtroppo senza varchi non siamo in grado di garantire il rispetto della ztl”
VITERBO - La giunta comunale ha approvato all'unanimità il trasferimento degli uffici comunali da piazza del Comune all'ex tribunale di piazza Fontana Grande. Gli sportelli di anagrafe, tributi, patrimonio ed economato saranno dunque spostati a breve da piazza del Plebiscito (alcuni avevano sede sotto i portici di palazzo dei Priori, altri nell'edificio di fronte, all'imbocco di via san Lorenzo) e verranno centralizzati in un'unica struttura, quella di piazza Fontana grande, attualmente inutilizzata e pure di proprietà comunale. 
Una svolta importante, già annunciata l'altro giorno nella riunione di insediamento dell'ufficio speciale del centro storico, che consentirà all'amministrazione di condensare diversi servizi in un unico luogo fisico e, allo stesso tempo, di liberare la piazza più importante della città e i portici del palazzo comunale, dove presto potranno sorgere nuove attività, culturali e commerciali in linea con la storia e il fasciono del luogo.
Soddisfazione per questo provvedimento è stato espresso anche dagli esponenti della lista civica di maggioranza Viva Viterbo, che avevano proposto e appoggiato

VITERBO - Prosegue il dialogo tra il Comune, commercianti e cittadini sul centro storico. L'assessore Alvaro Ricci ci mette la faccia, un'altra volta. Lo ha fatto questo pomeriggio durante l'incontro al Due Righe book bar, cuore del centro storico e della movida notturna. Un incontro nel quale cittadini e qualche commerciante - una cinquantina in tutto - hanno proposto iniziative e chiesto informazioni sulle recenti disposizioni messe in atto dall'amministrazione comunale per far rivivere il cuore storico di Viterbo. Si parte con la Ztl: ''Abbiamo deciso di chiudere la zona di San Pellegrino perchè è quella più antica e attrattiva a livello turistico. - ha spiegato l'assessore - Un primo passo è stato fatto e noi, con il contributo di commercianti e cittadini, vogliamo continuare a portare avanti questo progetto di rivalutazione''.

Ricci ha poi snocciolato tutti i provvedimenti che il Comune ha in cantiere. Dalla recente approvazione all'unanimità del trasferimento degli uffici comunali all'ex tribunale di piazza Fontana Grande e allo svuotamento dei locali sotto i portici di palazzo dei Priori, nei quali presto potranno sorgere nuove attività, sia commerciali che culturali, al bando che uscirà a giugno per  i sistemi di infomobilità che prevedono l'installazione dei varchi elettronici che regolamenteranno l'ingresso delle auto nel centro storico e una cartellonistica all'avanguardia e interattiva da cui si potrà accedere anche dagli smartphone, all'interno della quale, bar, negozi, ristoranti e punti turistici potranno inserire dei codici Qr per creare una sorta di itinerario dedicato ai visitatori.

E ancora una gestione intelligente dei parcheggi, con la possibilità di sapere in tempo reale la disponibilità dei parcheggi liberi tramite un software che trasmette le informazioni ai cartelli digitali fuori le mura. ''Punto fondamentale per far tornare a vivere il centro storico - ha spiegato Ricci - è il trasporto pubblico''. Che, a detta dell'assessore, dovrà essere rivisto nei percorsi e negli orari, al momento poco fruibili dai cittadini. 

Sul capitolo piazze vuote Ricci ha lanciato un appello ai commercianti e alle realtà culturali per far rivivere gli spazi che, ad oggi, sono vuoti: pedane per i locali ed eventi attrattivi. Su questo punto il Comune ha in progetto un finanziamento al 50% a fondo perduto per gli arredi: si parte da un minimo di 8mila euro (quindi 4mila euro) ad un massimo di 40mila euro (20mila euro). E ancora: ci sarà una concessione per contribuire del 20% sugli interventi delle facciate dei palazzi che si trovano sulle piazze.

Queste le idee - che i cittadini sperano di poter vedere realizzate - che il Comune ha in mente per proseguire il progetto di valorizzazione del centro storico. L'assessore, infine, si è detto disponibile ad organizzare un altro incontro insieme al sindaco Michelini e all'assessore ai Lavori pubblici Raffaela Saraconi. 






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