ANNO 14 n° 79
Centro storico, dal governo assist al Comune
Detrazione del 90% per chi rifā le facciate. Il consigliere Lina Delle Monache: ''Aggiungiamo noi il restante 10''
20/10/2019 - 01:54

VITERBO - (s.l.) - Rifacimento delle facciate del centro storico, adesso o mani più. Una serie di congiunture astrali e politiche (nazionali e locali) potrebbe favorire nei prossimi mesi l’apertura di numerosi cantieri per il rifacimento degli esterni dei palazzi, quelli più scalcinati e scrostati dal tempo.

A servire l’assist a Palazzo dei Priori è stato il governo giallo-rosso con il varo all’interno della legge di bilancio del cosiddetto ''bonus facciate''. ''Una norma coraggiosa – ha twittato il ministro ai Beni culturali Francescani - che renderà più belle le città italiane''. In poche parole, chi nel 2020 rifà la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, potrà beneficiare di un credito fiscale del 90 per cento.

L’argomento è stato ripreso nella seduta del consiglio comunale di giovedì scorso dedicata proprio al centro storico.

A sollevarlo è stata la consigliera Lina delle Monache, firmataria di un ordine del giorno insieme ad Alvaro Ricci (Pd), Francesco Serra e Patrizia Frittelli (Viterbo dei cittadini), Giacomo Barelli e Fabrizio Purchiaroni di Forza civica: ''Se il governo mette il 90 per cento – ha detto Delle Monache – il Comune faccia la sua parte aggiungendo il 10 mancante''.

Più volte in passato Palazzo dei Priori ha cercato di varare provvedimenti a favore di chi ristruttura casa o vuole rifare le facciate. Tentativi falliti quasi sempre per una questione di veti incrociati o che per un motivo p un altro alla fine sono finiti per arenarsi. Fu così durante l’amministrazione Michelini, che propose un piano straordinario di contributi per il restyling dei prospetti dei palazzi. In tempi più recenti, invece, il consigliere Fabrizio Purchiaroni, appena fuoriuscito dal gruppo di Forza Italia, in sede di approvazione del Bilancio si è visto bocciare addirittura due emendamenti che proponevano agevolazioni per le facciate.

Stavolta invece qualcosa sembra muoversi. Disposto al dialogo su questo punto è sembrato il capogruppo della Lega Andrea Micci, che a sua volta, nel leggere il testo dell’ordine del giorno sostenuto da Carroccio, Fondazione e Forza Italia, ha più volte rimarco l’importanza per il rilancio del centro storico di interventi a favore dell’edilizia privata e pubblica.

Chi ritiene invece che rifacendo facciate non si risolvano i problemi del centro storico è Massimo Erbetti: ''Non è con questi provvedimenti che si riportano gli artigiani dentro le mura'', ha tagliato corto il capogruppo del Movimento 5 Stelle.

Per capire come finirà non resta che aspettare la prossima seduta dedicata al centro storico il prossimo 29 ottobre.






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