ANNO 14 n° 110
Centrale a biometano, giovedì prima riunione del comitato dei contrari
Contestano l'eccessiva vicinanza dell'impianto all'abitato del paese
21/07/2015 - 11:38

VITERBO – Giovedì la prima riunione operativa del comitato che a Grotte Santo Stefano intende opporsi alla realizzazione del progetto per la costruzione di una centrale a biometano. Sabato scorso l’assemblea pubblica, organizzata dal locale circolo del Partito Democratico e dai consiglieri dem Marco Volpi e Augusta Boco, ha visto la partecipazione di tantissimi residenti.

La sala dell’ex circoscrizione, in piazza dell’Unità, non è stata sufficientemente spaziosa per accogliere tutti gli intervenuti. E’ stata aperta una riflessione che ha puntato a mettere in evidenza tutta una serie di supposte criticità del progetto.

Presenti all’incontro anche dei rappresentanti della Cosmo Energy, società che intende realizzare la centrale nella zona di Campo Lungo. Nonostante le spiegazioni dell’azienda ha prevalso la linea dello scetticismo. La perplessità maggiore è data dalla vicinanza della centrale al paese, un chilometro circa. Fatto che crea preoccupazioni per possibili odori e per l’idea che l’impianto possa determinare un aumento significativo del traffico pesante sulla zona.

Visioni delle cose contestate dai rappresentanti della Cosmo Energy, che anche nei giorni scorsi hanno messo in evidenza che non ci saranno fughe di odori e che il traffico veicolare sarà limitato a due/tre tir al giorno.

Al momento la pratica per la realizzazione della struttura è ferma negli uffici comunali, dove i tecnici hanno contestato delle questioni tecniche. A questo punto l’azienda può decidere di fornire ulteriori spiegazioni o impugnare lo stop.





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