ANNO 14 n° 110
''Cento lavoratori
aspettano gli stipendi''
Perą (Cgil): ''La coop Tuscia sociale deve pagare settembre e ottobre''
17/11/2015 - 14:46

ACQUAPENDENTE - ''Cento lavoratori senza stipendio da due mesi''. La denuncia è di Luciano Perà, coordinatore provinciale per quanto riguarda l'Igiene ambientale per Cgil Fp, dunque un sindacalista. Che spiega: ''La Cooperativa Tuscia sociale, che opera nel settore della selezione dei rifiuti all’interno dell’impianto Elce di Acquapendente, non paga gli stipendi da due mesi. I cento lavoratori coinvolti non hanno percepito le mensilità di settembre e ottobre''.

Il motivo? ''La proprietà lamenta che i Comuni per i quali vengono erogati i servizi all’interno dell’impianto non pagano - dice Perà - Ai sindacati non interessa se ciò sia vero o non vero: è la cooperativa che deve garantire lo stipendio e la sussistenza di chi tutti i giorni si reca sul posto di lavoro. Parliamo di dipendenti che non hanno nemmeno più i soldi per mettere benzina. Quindi, se Tuscia sociale al più presto non salda gli stipendi non escludiamo di proclamare lo stato di agitazione e poi lo sciopero''.

Secondo il sindacato, la misura è colma: ''Già in passato abbiamo registrato ritardi di diverse settimane nei pagamenti ma mai era successa una cosa simile. L’azienda racconta ai lavoratori che c’è la crisi e i Comuni non pagano per il servizio di selezione dei rifiuti. Ma per noi questa non è una giustificazione: lo stipendio va garantito. Se non sono in grado di gestirlo, lasciassero l’appalto a qualcun altro''.







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