ANNO 14 n° 109
Cene in piazza, buona la prima
25/08/2015 - 23:46

VITERBO – Non poteva riscuotere più successo la prima delle quattro cene in piazza organizzate dai facchini di santa Rosa. Quella andata in scena in queste ore, nella splendida cornice di piazza San Lorenzo, ha registrato un vero boom di presenze. In tanti, anzi tantissimi, infatti, non hanno voluto mancare al primo degli ormai tradizionali appuntamenti che precedono il trasporto e hanno gustato i piatti tipici preparati dalle donne del Circolo Giulio Selvaggini di Pianoscarano all’ombra di palazzo papale e serviti dai facchini.

E' intervenuto anche il vescovo Lino Fumagalli per un saluto. Non pervenuti gli amministratori di Palazzo dei Priori. Unici politici su tutta la piazza l'ex sindaco Giulio Marini e il consigliere regionale Daniele Sabatini per il centrodestra e Maria Rita De Alexandris dal consiglio comunale.

Organizzazione impeccabile, tutti soddisfatti dalla riuscita della cena, viterbesi in primis. A fare gli onori di casa il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini e il capo facchino Sandro Rossi che dal palco hanno ringraziato i facchini e tutti gli ospiti presenti, ricordando che, come sempre, gran parte degli incassi verrà devoluta in favore delle associazioni benefiche che operano sul territorio e parte, invece, verrà trattenuta per sostenere le spese del Sodalizio.

Il menu della prima sera era così composto: trofie alla contadina, zuppa di funghi e pignataccia alla Piascaranese, oltre alle tradizionali pietanze che saranno disponibili tutte le sere, ovvero salsicce e braciole alla brace, pecorino sardo, fagioli, cocomero, tozzetti, caffè e cornetti caldi. Per stasera, invece, i facchini consigliano trofie alla amatriciana, spezzatino del facchino e fagioli con le cotiche. Capitolo intrattenimento: sul palco, dopo Tamara Selim e l’eco esibizione di balli caraibici della scuola di ballo Salsa e Smile Evolution di ieri, protagonisti della seconda serata saranno la SuperUp band e dell’esibizione della palestra Egò Fitness Club coordinate dalle maestre Alessarita.





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