ANNO 14 n° 116
Celebrati i funerali di Leonardo, il parroco:
''E' il momento del silenzio, non dei giudizi''
Il sacerdote al funerale di Leonardo: ''Con la preghiera possiamo stargli vicino''
Basilica de Quercia gremita, il feretro portato a spalla dal fratello e dagli amici
29/09/2015 - 17:14

VITERBO – Commosso e partecipato l’addio a Leonardo Rizzello, il 20enne viterbese morto dopo il terribile schianto avvenuto nella notte tra sabato e domenica al chilometro uno della Tuscanese che è costato la vita anche a Pasquale Tranquilli e Marialuisa Brienza, che viaggiavano sulla loro Harley Davidson. Una basilica de La Quercia gremita. In tantissimi hanno partecipato all’ultimo saluto di Leonardo.

Sulle scale della chiesa, ad accogliere il feretro di Leonardo, portato a spalla dal fratello maggiore e dagli amici e coperto da fiori bianchi, i messaggi di affetto e in ricordo degli amici di sempre. ''“Questo è il giorno della preghiera, del silenzio, non dei giudizi – ha esordito il sacerdote - .Nessuno potrà restituirci Leonardo, ma con la preghiera potremmo stargli più vicino, così come alle altre vittime, Pasquale e Marialuisa, e a Valentina e Valeria, che in ospedale lottano per la vita''.

Il sacerdote, poi, si è rivolto ai giovani presenti, affinché escano dalla chiesa più responsabili. Responsabili verso la vita e verso il futuro: ''Siate custodi della vostra vita, non buttatela via. Va bene il divertimento, ma siate responsabili, perché i vostri sogni devono realizzarsi un giorno. Il Signore dice di non avere paura, perché lui è con voi. E Leonardo, che ora è accanto a lui, vi chiede di non sprecare la vostra vita perché è breve''. E di questo i giovani ne facciano tesoro, ''per non piangere più persone perdute che forse non dovevamo perdere. Cogliete l’attimo – ha concluso – e vivete fino in fondo''.





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