ANNO 14 n° 111
Tensioni sulla Tuscanese
per la cava contesa
Ingresso bloccato, polizia e Cc
intervengono per calmare gli animi
01/09/2015 - 13:09

VITERBO - Una cava contesa a metà, con gli operai lasciati fuori dal cancello e le volanti di polizia e carabinieri a cercare di calmare gli animi. E' successo stamattina sulla Tuscanese, all'altezza del chilometro 11, dove è andato in scena un contenzioso tra proprietari e gestori del sito.

Da un lato la società Romana Cav srl, che si occupa dei lavori nella cava, dall'altro i fratelli Rossi, due italiani, accusati di aver impedito l'accesso ai dipendenti dopo aver occupato il cantiere, bloccato il cancello e cambiato le serrature.

Le parti rivendicano ognuna i propri diritti, carabinieri e polizia si precipitano per evitare che la situazione degeneri. ''L'autorità giudiziaria deve risolvere il prima possibile questo contenzioso - spiega l'avvocato Franco Fiorani, legale della società proprietaria del terreno - la Romana Cav sostiene di avere un possesso dell’area titolato per svolgere la sua attività, i proprietari rivendicano a loro volta il possesso. Serve chiarezza in tempi brevi''.

Fuori, intanto, la protesta degli operai, preoccupati soprattutto per il loro futuro. Una scena che andata avanti per buona parte della mattinata, con le forze dell'ordine a gettare acqua sul fuoco. Poi, i dipendenti hanno lasciato l'area e sono tornati a casa.






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