ANNO 14 n° 89
Catch-22 lascia Viterbo, si torna nel 2018
La soddisfazione dei commercianti: ''Un'esperienza bellissima. Tutti educati''. E poi la speranza per il futuro: ''Ottima occasione per il turismo, magari sempre''
05/08/2018 - 06:36

di Massimiliano Vismara

VITERBO - La parentesi Hollywoodiana di Viterbo si è conclusa venerdì notte. Il cast che aveva trasformato il centro della città dei Papi in una Roma del '44, (con tanto di autoblindo a piazza del Comune e macerie a piazza san Lorenzo) in pieno stile ''cinematografico'' si è eclissato alle prime luci dell'alba. Tutto è tornato come se nulla fosse accaduto, e, se fino a due giorni fa si poteva scorgere il dott. House seduto a chiacchierare fuori il bar centrale di piazza del Comune, oggi l'atmosfera è quella tranquilla e sonnacchiosa di un normalissimo sabato di inizio agosto viterbese.

Tutto tornato magicamente come prima, anche grazie alla bravura dello staff tecnico della produzione, che in pochi giorni ha letteralmente ''scaraventato'' la città dei Papi nel '44 e altrettanto rapidamente ha riportatato le lancette dell'orologio fino ai nostri giorni.

Naturalmente i primi a vivere gli effetti di questa trasformazione, sono stati commercianti che hanno messo a disposizione i loro locali per girare alcune scene.

''Sembra che non sia successo niente - afferma Lorena Ciucci dipendente della tabaccheria di piazza del Comune - tutto perfetto, i locali sono stati lasciati in pieno ordine, e sono stati gentilissimi, hanno trasformato tutto per il set, e altrettanto velocemente hanno rimesso in ordine. Un'esperienza bellissima - continua a dire - bisognerebbe che girassero sempre a Viterbo, questo porterebbe sviluppo economico e turistico per la città, visto che spesso la gente va a ricercare le location dei film che ha visto''.

Positivo il parere anche di Annamaria Grossi, proprietaria dell'omonima merceria in piazza del Comune. Lei si è addirittura vista trasformare la vetrina del negozio, in una trincea fatta di sacchi di sabbia.

''Hanno fatto le riprese proprio qui davanti - racconta a Viterbonews24 - sono stati gentilissimi e velocissimi, senza arrecare nessun fastidio. Sono riusciti a trasformare la facciata della mia merceria, e stamattina era tutto magicamente tornato come prima, sono stati veramente bravi''.

A farle da eco anche Nadia Fiorenzo dell'Ottica Burla. In questo caso la vetrina del negozio per le riprese era stata trasformata in una ''pizzicheria'' di inizio secolo.

''Tutto benissimo - afferma - cortesi e sicuramente attenti a riportare tutto alle condizioni originarie, un'esperienza positiva, che ha dato un valore aggiunto alla nostra città senza creare disagi''.

Emozionati di essere stati per qualche giorno un pò protagonisti del dorato mondo del cinema, ma c'è anche qualcuno che è rimasto ''gratificato'' anche dalla parte economica della vicenda: la produzione ha infatti accordato ai vari commercianti della zona, dei rimborsi spese per ricompensarli dei disagi subiti durante i vari ciak.

''Eccezionale – afferma Christian Achilli, proprietario della calzoleria Sonia Shoes, di via Roma - Contratti ben stipulati e rimborsi commisurati al disagio arrecato, hanno rimesso tutto in ordine, sicuramente una cosa positiva per Viterbo anche dal punto di vista pubblicitario. Magari sempre''.

Tutti soddisfatti, dunque. L' unica nota dolente, la mancata apparizione durante le riprese del tanto desiderato George Clooney. Su dove si trovasse l' attore durante i tre giorni viterbesi di Catch-22 si sono fatte tante ipotesi, qualcuno addirittura afferma di averlo avvistato a bordo di una Mercedes con i vetri oscurati mentre gironzolava per la città, altri lo volevano nascosto a San Martino, rimane il fatto che una sciera di signore ha ''piantonato'' i set per tre giorni con la speranza (vana) di vederlo.





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