ANNO 14 n° 89
''Cassintegrazione, 30
richieste per Villa Paola''
Malerba (Cisl): ''I 13 posti letto vanno accreditati di nuovo''
27/12/2015 - 22:01

CAPRANICA - Con nota inviata alle organizzazioni sindacali e alla cabina di regia del servizio sanitario regionale la Fondazione Luigi Maria Monti ha chiesto il ricorso alla cassa integrazione in deroga per la sede distaccata di Villa Paola, la clinica di Capranica.

I lavoratori interessati sono trenta così suddivisi: 1 coordinatore infermieristico 15 infermieri 2 infermieri generici 1 operatore tecnico addetto all'assistenza 1 operatore socio sanitario 6 ausiliari specializzati 1 collaboratore amministrativo 2 impiegati di concetto 1 impiegato d'ordine La richiesta trova giustificazione nel decreto del commissario ad acta numero 558 del 23 novembre scorso che non aveva accreditato 13 posti letto di day hospital multispecialistico in quanto non conformi ai requisiti previsti per autorizzazione ed accreditamento dalla vigente normativa. L'attività ambulatoriale comunque continuerà insieme all'attività di laboratorio analisi.

Nel frattempo la Fondazione ha impugnato il decreto al tribunale amministrativo regionale e dimostra interesse a perseguire ogni iniziativa per accreditare i 13 posti letto. Anche se il ricorso alla cassa integrazione in deroga è previsto presumibilmente per tre mesi desta preoccupazione. ''Confidiamo nel buon senso della politica per ridare a Villa Paola i posti letto richiesti anche alla luce degli adeguamenti conseguenti ai lavori di ristrutturazione che volgono al termine'', dice il segrtetario della Cisl Fp Mario Malerba.







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