ANNO 14 n° 89
Cassia prima e dopo: lavoro da maestri
Ancora da ultimare i lavori sul manto stradale e già compaiono le prime buche
21/01/2018 - 02:02

VETRALLA – Neppure il tempo del taglio del nastro e c’è già spazio per le polemiche. Sembra davvero non esserci pace per una delle strade più discusse degli ultimi anni: la Cassia.

Finita nella bufera e nel mirino di automobilisti infuriati a causa delle profonde buche presenti sul manto stradale completamente deteriorato, ora torna a far parlar di sé. E non certo in termini positivi.

Il manto d’asfalto posato dagli operai dell’Astral al lavoro da quasi un mese, presenta già delle crepe e delle lesioni non indifferenti. Che non sono passate inosservate a quegli stessi cittadini che sul web avevano fatto correre le loro frustrazioni e le loro arrabbiature. C’è chi, infatti, a causa di quelle buche era stato costretto più e più volte a portare la macchina dal meccanico: gomme a terra, cerchioni piegati, ammortizzatori scoppiati e, nei casi più drammatici, anche crepe nei parabrezza.

Una lunga serie di incidenti inevitabili, anche moderando la velocità.

Ora, a distanza di circa un mese da quel Natale trascorso all’ombra delle polemiche, un nuovo regalino da scartare per tutte quelle persone che quotidianamente percorrono la Cassia: proprio dove la strada presentava le lesioni più gravi, sono spuntate delle nuove buche.

''Un lavoro da maestri'' verrebbe da dire con tono tristemente ironico: neppure il tempo di finire i lavori – da notare che gli operai e i mezzi dell’Astral sono ancora in azione – e già la Cassia torna ai suoi antichi fasti.

Eppure da Palazzo del Comune c’era chi giurava che questa volta tutto sarebbe stato fatto a regola d’arte. E non come nelle passate amministrazioni, ''ché è stata colpa della loro incuria se la principale via di comunicazione con Roma destava in quelle condizioni''.

Tant’è. Non rimane che sperare che, a lavori finiti, gli operai si dimentichino qualche sacca di cemento a presa rapida. Di sicuro servirà.

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