VITERBO - 'Attilio è morto perché ha curato e visitato senza saperlo Bernando Provenzano. Da nove anni cerchiamo di raggiungere la verità ma questa è stata negata dalla magistratura di Viterbo'.
Lo ha detto Gianluca Manca fratello di Attilio Manca, l'urologo trovato morto nel 2004 nel suo appartamento a Viterbo. la sua morte è stata messa in relazione con la malattia del boss bernardo provenzano operato alla prostata a Marsiglia. La procura ha chiesto l'archiviazione per i cinque indagati per la morte del medico. 'Le istituzioni - ha proseguito - osteggiano la verità sulla vicenda di mio fratello, ma anche relativamente alla vicenda della famiglia Alfano e Agostino. Il muro di gomma viene dallo Stato che non ci ha aiuta'.