ANNO 14 n° 110
Caso Manca, Senatore del Pd Lumia interroga ministro della Giustizia
''Verificare l'accuratezza delle indagini''
11/06/2012 - 09:45

VITERBO - ''Si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo ritenga di verificare, mediante un'attività ispettiva, se l'Autorità giudiziaria abbia provveduto a identificare e interrogare i componenti dell'équipe sanitaria che risultò aver provveduto all'intervento chirurgico su Bernardo Provenzano nell'ottobre 2003; se non si ritenga opportuno verificare le denunciate mancanze e la denunciata superficialità di chi ha effettuato le indagini sulla morte di Attilio Manca, con particolare riferimento alle ultime 30 ore di vita, controllando le sue chiamate o le celle del cellulare, per avere un responso certo del luogo dove si trovava''.

Sono queste le rischieste che il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione nazionale antimafia, ha fatto al ministro della Giustizia Paola Severino in un'interrogazione al Senato sul caso della morte dell’urologo Attilio Manca, che secondo la procura è da attribuirsi ad una overdose un'overdose di eroina mista a tranquillanti.

Anche dopo la conferenza stampa del procuratore capo di Viterbo Alberto Pazienti e il pubblico ministero Renzo Petroselli, titolare dell'inchiesta sulla morte dell'urologo siciliano in servizio a Belcolle, avvenuta il 12 novembre 2004, in cui  si ribadiva che ''nessun indizio, per quanto labile, suffraga l'ipotesi dell'omicidio di mafia sostenuta dai familiari'' il mistero sul decesso di Manca continua ad esistere.

Non a caso il legale della famiglia Manca, Fabio Repici, ha già annunciato che ''per l’ennesima volta sarranno impugnate le conclusioni della procura della Repubblica di Viterbo''.





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